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Il rischio di microcefalia da virus Zika è più basso del previsto

di neuroscienzemedicina

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Confermato il rischio di microcefalia associato a infezione da virus Zika , ma la probabilità è molto più bassa di quanto previsto in precedenza…

19/03/2016

Dai mirtilli una nuova arma contro il morbo di Alzheimer

di neuroscienzemedicina

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L' assunzione giornaliera di mirtilli , un "superfrutto" ricco di antiossidanti porta a un significativo miglioramento delle capacità cognitive, nel caso di…

14/03/2016

L'ormone dell'amore contro il dolore

di neuroscienzemedicina

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Gli americani lo chiamano "cuddle hormone", cioè ormone delle coccole , perché il suo aumento nel sangue è correlato con comportamenti complessi come le interazioni sociali o…

13/03/2016

Conferma dell'associazione tra virus Zika e microcefalia da studio su donne in gravidanza

di neuroscienzemedicina

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Il virus Zika potrebbe causare gravi conseguenze in 1 feto su 3 . È quanto emerso dal primo studio epidemiologico condotto su più di 80 donne incinte nella città di Rio…

07/03/2016

Scoperto il meccanismo con cui il virus Zika causa la microcefalia

di neuroscienzemedicina

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Utilizzando cellule staminali umane, i ricercatori della Florida State University e della Johns Hopkins University hanno scoperto che il virus Zika…

05/03/2016

Malattie rare che colpiscono il sistema nervoso: la ricerca avanza

di neuroscienzemedicina

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Il 29 febbraio è stata celebrata la giornata delle malattie rare che vengono definite tali quando colpiscono meno di 1 persona su 2000 abitanti con una soglia fissata dall'Unione…

02/03/2016

E' possibile far regredire i segni dell'autismo?

di neuroscienzemedicina

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I neuroscienziati dell' MIT di Boston sono riusciti a ripristinare la funzione del gene Shank3 , la cui mutazione o mancanza provoca alcune delle manifestazioni più tipiche dell'…

28/02/2016

Insegnare ai neuroni a rispondere al placebo nel Parkinson

di neuroscienzemedicina

84

Un gruppo di ricerca italiano, guidato dal neuroscienziato italiano Fabrizio Benedetti dell'Università di Torino , ha scoperto che è possibile istruire i neuroni dei…

20/02/2016

La sedentarietà fa invecchiare il cervello

di neuroscienzemedicina

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Il cervello invecchia più rapidamente nelle persone che conducono una vita sedentaria e, per questo motivo, sono fuori forma fisica . Lo ha dimostrato una ricerca durata…

14/02/2016

La sostanza inalabile che può migliorare sintomi dell'autismo e dell'Alzheimer

di neuroscienzemedicina

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Un altro tassello è stato aggiunto alla comprensione dei meccanismi e verso la cura di malattie come l' autismo e come il morbo di Alzheimer . Un gruppo di…

13/02/2016

Un nuovo bersaglio farmacologico per una grave forma di autismo

di neuroscienzemedicina

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I neuroscienziati dell'Università di Harvard hanno scoperto nel topo la catena di reazioni enzimatiche che porta dalla mutazione del gene MeCP2 sul cromosoma X, tipica di una…

08/02/2016

Dall'obesità al declino della memoria

di neuroscienzemedicina

73

L' obesità influisce in modo negativo sulla capacità di memorizzare nuove informazioni riducendo in modo reversibile l'attività di un gene che si chiama Sirt1 ed è fondamentale per…

03/02/2016

La molecola che può fermare la SLA

di neuroscienzemedicina

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Alcuni ricercatori americani sono riusciti ad bloccare per ben due anni la progressione della sclerosi laterale amiotrofica (SLA) nel topo ripristinando una normale…

03/02/2016

L'antiepilettico contro la sclerosi multipla

di neuroscienzemedicina

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La fenitoina è un farmaco comunemente usato per controllare le crisi epilettiche. Un gruppo di neurologi inglesi ha scoperto che può anche proteggere il nervo ottico…

27/01/2016

La firma dell'autismo sulla superficie del cervello

di neuroscienzemedicina

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Un gruppo di ricercatori francesi ha identificato un marker anatomico dell'autismo rilevabile con una semplice risonanza magnetica sulla corteccia cerebrale.

23/01/2016

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