I neuroscienziati dell'Università di Harvard hanno scoperto nel topo la catena di reazioni enzimatiche che porta dalla mutazione del gene MeCP2 sul cromosoma X, tipica di una grave forma di autismo conosciuta come sindrome di Rett, all'anomalia di speciali neuroni della corteccia cerebrale. I ricercatori di Harvard sono anche riusciti a ridurre in modo significativo i segni clinici della sindrome e ad allungare la vita media dei topi trattati. Lo studio è stato pubblicato su Nature Communications. Se vuoi avere altre notizie di neuroscienze seguimi su Blasting News: http://it.blastingnews.com/redazione/mario-rosanova/