"Questa domenica, dalle 7 alle 23, circa 200mila romani saranno chiamati alle urne per eleggere il rappresentate del collegio Roma 1 della Camera dei Deputati. Perché è importante andare a votare?Votando Simonetta Matone, candidata del Centrodestra e consigliere in Campidoglio della Lega, migliaia di cittadini potranno eleggere una donna che conosce perfettamente il territorio in cui è cresciuta e ha lavorato per una vita.Amici romani, ora tocca a voi: mandate un messaggio ad amici e parenti, possiamo vincere se andiamo tutti a votare scegliendo la concretezza e la serietà di Simonetta Matone".

Questo il promo di Matteo Salvini, per la sua candidata, pubblicato sulla sua pagina Facebook per l'appuntamento elettorale di domenica prossima.

 È interessante sottolineare la motivazione per cui i romani del collegio Roma 1 dovrebbero eleggerla alla Camera: "cittadini" che "potranno eleggere una donna che conosce perfettamente il territorio in cui è cresciuta e ha lavorato per una vita."

Ma allora perché Salvini alle ultime politiche era candidato come capolista al Senato in Lombardia, Liguria, Lazio, Sicilia e Calabria e ha poi optato di farsi eleggere in un collegio della Calabria?

Salvini è nato e vissuto a Milano e dintorni e, pertanto, conosce Milano e la Lombardia. Quindi, perché ha deciso di rappresentare la Calabria in Parlamento? Forse perché è ghiotto di 'nduja? Se così fosse, sarebbe comunque un po' poco per giustificare la sua elezione come conoscitore di un territorio dove, per certo, non è cresciuto, né nato... inutile tirare in ballo il lavoro, perché in quel caso non è che anche a Milano o in Lombardia lo abbia mai praticato. 

Quindi, perché i romani dovrebbero poter eleggere un candidato del territorio e i calabresi dovrebbero invece accontentarsi di un "lumbard" che non hanno mai visto e non vedranno mai per il resto della legislatura? 

E sarebbe questa la cosiddetta rappresentanza parlamentare?