Il bilancio di Leclerc nella stagione 2022 di Formula 1, di cui si sono disputate otto gare, è di sei pole position,  due vittorie e due ritiri  negli ultimi tre gran premi.

Le mancate vittorie di Leclerc prima del GP di Spagna erano giustificabili dal fatto che il passo gara della Ferrari non era paragonabile a quello della Red Bull, a causa di un elevato consumo delle gomme e di una minore potenza del motore che sui rettilinei era determinante. Dal GP di Spagna sono state apportate delle modifiche che hanno reso la Ferrari, in teoria, superiore alla Red Bull ma, come ha dimostrato il doppio ritiro odierno sul circuito di Baku, prima quello di Sainz e successivamente quello di Leclerc,  adesso la scuderia di Maranello deve affrontare il problema dell'affidabilità della propria vettura.

I due piloti della "rossa" hanno dovuto abbanonare nel primo terzo di gara. Sainz era quarto, Leclerc, invece, era in testa di una quindicina di secondi grazie al fatto di aver sfruttato una virtual safety car per effettuare un cambio gomme anticipato di almeno 5 o 6 giri (come minimo) rispetto alle strategie pre-gara.

Il ritiro di Sainz sembra dovuto ad un guasto idraulico, mentre quello di Leclerc ad un problema di motore, con la vettura che ha iniziato a rilasciare scie di fumo (e olio) in rettilineo. 

Il Gran Premio dell'Azerbaigian, così, se l'è aggiudicato la Red Bull con l'accoppiata Verstappen Perez che, come ampiamente facevano intendere i tempi in prova e qualifica, hanno fatto gara a sé. Gara che, dopo l'uscita di scena delle due Ferrari, è stata una noiosa passerella in attesa che le vetture completassero i giri previsti, visto che non c'è stata competizione neppure tra le due vetture della casa austriaca.

Dopo lo spegnimento dei semafori, Leclerc ha perso il vantaggio della pole, lasciando a Perez, partito meglio, l'interno di curva 1. Leclerc è stato poi messo sotto pressione da Verstappen, ma è stato in grado di tenere a bada l'olandese senza troppi patemi, fin quando la direzione gara ha imposto un periodo di safety car virtuale al nono giro per il ritiro di Sainz, che aveva parcheggiato la sua vettura in una via di fuga.

La Ferrari ha colto al volo l'opportunità di rientrare ai box per cambiare gli pneumatici, cosa che la Red Bull non ha fatto, sperando di portare Leclerc in testa, cosa che è avvenuta pochi giri dopo.

Quando Leclerc era sceso al terzo posto dopo la sua sosta, Verstappen si era avvicinato a Perez ed era passato al  comando al 15° giro, dopo che al messicano è stato detto dal box di "non combattere". Perez si è fermato per sostituire i suoi pneumatici al giro successivo e Verstappen due giri dopo.

Dopo le soste dei piloti Red Bull, il quesito che incombeva sul gran premio era se Leclerc, in quel frangente in testa, sarebbe o meno riuscito a resistere al ritorno delle Red Bull, che avrebbero avuto maggior grip. Alla domanda non c'è risposta.

"Sono più che frustrato", ha detto Leclerc. "Nel primo stint all'inizio non siamo stati particolarmente forti, ma poi stavo recuperando su  Checo. Penso che il pit stop sia stata la scelta giusta. Stavamo conducendo e poi gestivo bene le gomme. Dovevamo solo gestire le gomme per il fine gara ed eravamo nella posizione migliore per farlo. Un'altra gara senza punti. Fa male".

Nella gara degli altri, Russell (Mercedes) si è aggiudicato il terzo gradino del podio, davanti all'altra Mercedes di Hamilton e all'Alpha Tauri di Pierre Gasly. Sesta posizione per l'Aston Martin di Sebastian Vettel, davanti all'Alpine di Fernando Alonso e alle due McLaren di Ricciardo e Norris, che per tutto il tempo della gara si sono alternati nel chiedere al box che il pilota della scuderia che era davanti rallentasse per far passare quello che gli era alle spalle perché avrebbe avuto un passo migliore. Un siparietto divertente, ma anche imbarazzante, vista la frequenza con cui si è ripetuto. Ultimo pilota a punti, Esteban Ocon con l'altra Alpine.

Nel mondiale piloti, Verstappen adesso ha 150 punti, secondo è Perez con 129. Leclerc conserva la terza posizione con 116 punti, ma Russell, a 99, gli si è ulteriormente avvicinato.

Dopo la fine della corsa, è iniziata la gara dei meccanici per "impacchettare" tutto nel giro di sei ore per far arrivare vetture e materiale in Canada già per domani, visto che tra sette giorni la Formula 1 gareggerà a Montreal sul circuito dell'isola di Notre Dame, per il primo Gran Premio del Canada post Covid, visto che lì non si era più gareggiato dal 2019, dopo che la gara era uscita dal calendario a causa della pandemia.