Così i piloti della rossa alla vigilia del weekend del Gran Premio di Miami.

Lewis Hamilton
"Correre negli Stati Uniti piace sempre a noi piloti, perché ci sono delle belle vibrazioni e l’atmosfera è diversa dalle altre location toccate fin qui in questa stagione. Abbiamo analizzato bene i dati e fatto tanto lavoro al sim ricavando delle indicazioni che dovrebbero permetterci di andare nella direzione che vogliamo e dunque di fare progressi.La squadra sta facendo il massimo per supportare me e Charles: è stato molto bello per me trascorrere del tempo in fabbrica, anche se il fatto di essere in Italia mi ha fatto sgarrare un po’ la dieta, visto che ho mangiato tre pizze in due giorni. Sono più motivato che mai, e impegnato al massimo per trovare il giusto feeling con la SF-25: so che serve pazienza, e dopotutto anche i primi sei mesi in Mercedes furono molto impegnativi in termini di adattamento, ma sono convinto che arriveremo dove vogliamo lavorando insieme a testa bassa".

Charles Leclerc
"Come sapete i weekend Sprint mi piacciono parecchio, perché ogni giorno c’è qualcosa che conta, a cominciare dalla Sprint Qualifying del venerdì. Inoltre sono convinto che quando c’è una sola sessione di prove libere noi come team partiamo da una buona base perché a casa facciamo un grande lavoro di preparazione. Abbiamo visto come ha pagato in Cina, dove Lewis ha vinto e in qualifica ha conquistato la pole, approfittando forse anche del fatto che non tutti i nostri rivali erano ancora completamente a posto, come si è visto nelle qualifiche del sabato, dove gli altri erano progrediti più di noi.La macchina per dare il massimo deve essere un po’ estrema nelle regolazioni e questo la rende non facilissima da guidare, in special modo in qualifica, ma credo di averci ormai preso le misure e sono fiducioso nel proseguire in questa direzione – ha concluso –. Già domani cominceremo a vedere cosa può portarci in dote questo weekend".



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