Secondo volo per Ingenuity, anche stavolta completato con successo. Lo ha effettuato giovedì 22 aprile, 18 sol (giorno marziano), alle 12:33 ora di Marte.

Nuovi obiettivi raggiunti dal piccolo elicottero della Nasa. Stavolta il volo è durato 51,9 secondi, con Ingenuity che è salito fino a 5 metri contro i 3 della volta precedente, poi si è inclinato di 5 gradi, spostandosi lateralmente di un paio di metri.

"Finora, la telemetria che abbiamo ricevuto e analizzato ci dice che il volo ha soddisfatto le aspettative", ha detto Bob Balaram, ingegnere capo presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA nel sud della California, la struttura che controlla la missione di Ingenuity". "L'elicottero si è fermato e si è girato per puntare la telecamera in direzioni diverse", ha detto Håvard Grip, capo pilota di Ingenuity. "Poi è tornato al centro del punto da dove è decollato per atterrare. Sembra semplice, ma ci sono molte incognite su come pilotare un elicottero su Marte".

Gestire un aereo in modo controllato su Marte è molto più difficile che pilotarne uno sulla Terra. Anche se la gravità su Marte è circa un terzo di quella terrestre, l'elicottero deve volare con l'assistenza di un'atmosfera che ha solo l'1% circa della densità presente sulla Terra.

Ogni secondo di ogni missione fornisce un'enormità di dati su come sia volare su Marte che si riveleranno utilissimi per potenziali future missioni sul pianeta rosso che potrebbero utilizzare elicotteri molto più sofisticati di Ingenuity, che aprirebbero nuove prospettive per l'esplorazione del pianeta.


Crediti immagine: NASA / JPL-Caltech / MSSS