Il Vicepresidente esecutivo Raffaele Fitto si trova in Svezia, per discutere le priorità della politica di coesione con i leader nazionali, regionali e locali. La visita riguarderà anche la recente proposta della Commissione di modernizzare la politica di coesione allineandola alle priorità emergenti, come la competitività e la difesa.
Il primo incontro è stato con la Swedish Association of Local Authorities and Regions (SKR), l’associazione che rappresenta tutti i Comuni e le Regioni del Paese, un interlocutore fondamentale per l'attuazione della politica di coesione.
"Durante l’incontro abbiamo discusso del futuro delle città, affrontando temi cruciali come le politiche abitative e i trasporti. L’obiettivo comune è rispondere in modo sempre più efficace ai bisogni dei cittadini" ha scritto in un post il vicepresidente esecutivo della Ue".
A Stoccolma il Vicepresidente esecutivo incontrerà il Primo ministro, Ulf Kristersson, la Ministra per gli Affari europei, Jessica Rosencrantz, e il Ministro degli Affari rurali, Peter Kullgren, per discutere dello stato attuale della politica di coesione, della sua direzione futura e dell’uso strategico dei fondi dell’UE.
Tra i temi da trattare figurano anche lo Stato di diritto in relazione ai finanziamenti per la coesione e l’importanza della bioeconomia per l’UE. Sempre nella capitale svedese Fitto ha visitato Stockholm Exergi, una delle più grandi strutture al mondo dedicate alla rimozione della CO₂ dall’atmosfera. Il progetto, finanziato dall’Unione Europea, ha l’obiettivo di realizzare il primo impianto su larga scala in Europa per la produzione di emissioni negative.
La sua visita si concluderà, partecipando ad un’altra tavola rotonda, insieme al Ministro Kullgren, con il quale aveva avuto due mesi una lunga videoconferenza per capire come migliorare la sinergia tra le politiche di coesione e quelle agricole per supportare e rendere le nostre aree rurali più competitive e resilienti. Durante la tavola rotonda in Svezia invece si discuterà sul futuro della bioeconomia dell’UE presso il centro per l’innovazione di Stora Enso.