Osimhen: “Ho fatto la storia a Napoli, ma vincere con la Nigeria sarebbe più importante! Su ADL…”

“Vincere la Coppa d’Africa? Sarebbe uno dei momenti migliori della mia vita”. Parla così l’attaccante del Napoli Victor Osimhen. Direttamente dal ritiro della sua Nazionale, l’ex Lille si è così espresso all'AFP: “Ho fatto la storia con il Napoli, ma non importa quello che faccio, non importa quanti gol ho segnato, ho molta strada da fare nella mia carriera, ma probabilmente se riuscirò a vincere la Coppa d'Africa, allora avrò fatto tutto quello che dovevo fare. Non vedo l'ora di vincere qualcosa con la Nigeria.

Ho puntato in alto per tutta la vita, mentre crescevo, e questa pressione viene naturalmente. Sono il tipo di persona che non si piega sotto pressione. Man mano che arriva la pressione, so di dover dare il massimo e fare il meglio possibile per me stesso. Finora tutto bene, ho fatto bene per il mio club e per il mio Paese, che ritengo essere la cosa più importante.
Vincere il Pallone d'Oro africano è solo il sogno di ogni giovane giocatore africano. Averlo vinto per me dimostra quanto valgano il lavoro, il sudore, le lacrime e il sacrificio che ci ho messo. Per me è stato davvero un sogno divenuto realtà. Penso di dover molto del mio successo a Nwankwo Kanu e Jay-Jay Okocha, sono stati una sorta di ispirazione per me mentre crescevo. Essere accostato a loro, non che io sia migliore di loro in termini calcistici, ma in termini di risultati, penso sia grandioso per me".

Osimhen si è anche soffermato sul rinnovo di contratto con il Napoli e ha affermato di avere "un buon rapporto" con il presidente Aurelio De Laurentiis.

Poi un nuovo passaggio sulla Nazionale nigeriana: “Essere qui è un sogno che diventa realtà. Non voglio mettere me stesso al centro della Nazionale, ma ovviamente lo dicono in molti. Abbiamo le capacità per disputare un'ottima Coppa d'Africa. La prima partita è stata deludente, ma d'ora in poi dobbiamo fare le cose per bene".


Tutto pronto per Traoré al Napoli: in serata le firme sul contratto

Tutto pronto per l'arrivo a Napoli di Hamed Junior Traoré. Il centrocampista ha ultimato le visite mediche iniziate questa mattina a Villa Stuart e si prepara a diventare un nuovo calciatore azzurro.

Secondo quanto riferito da Sky Sport, in serata il giocatore firmerà il contratto e si legherà alla società Campione d’Italia. Classe 2000 di proprietà del Bournemouth, l’ex Sassuolo ed Empoli si trasferirà a Napoli in prestito con diritto di riscatto fissato a 25 milioni di euro.


Sky - Fatta per Ngonge! Accordo col Verona: arriva l'esterno belga

Fatta per Cyril Ngonge del Verona. Accordo tra i due club secondo Sky Sport per il 23enne esterno offensivo belga. Secondo acquisto ormai prossimo per il Napoli dopo quello di Traorè.
"Dopo Traoré dal Bournemouth, il Napoli ha trovato l'accordo anche con il Verona per Cyril Ngonge. Intesa trovata nella notte tra le due società e adesso restano da sistemare gli ultimi dettagli per l'arrivo dell'attaccante classe 2000. Superata quindi la concorrenza della Fiorentina, che negli ultimi giorni aveva ripreso i contatti per l'ex Groningen".


Doppio Vlahovic, Juventus avanti 2-0 col Sassuolo al 45'

Terminato il primo tempo dello Stadium, dopo i 45 minuti inaugurali la Juventus conduce per 2-0 sul Sassuolo.
La Juventus è aggressiva da subito nell'approccio con il match e inizia con una pressione molto intensa già sulle prime impostazioni del Sassuolo. Al primo, vero tiro in porta, poi, la Vecchia Signora passa in vantaggio. Lo fa, appunto, recuperando palla su un'uscita errata dei neroverdi, lo fa con un bel mancino di Vlahovic dal limite dell'area. Alla mezz'ora si sveglia il Sassuolo, che arriva un paio di volte al tiro con Laurienté: bravo Szczesny sulla seconda. Sarà però solo una piccola parentesi, perché al 37' ecco il 2-0 Juve. Ci pensa ancora Vlahovic, con un tiro pure più bello del primo, una punizione che bacia la traversa e si insacca. Arrivano altre volte al tiro i bianconeri, di nuovo con Vlahovic e poi con Rabiot, stavolta para Consigli. All'intervallo Allegri e i suoi conducono di due lunghezze.


UFFICIALE - Clamoroso Roma, esonerato Mourinho! La nota del club

Clamoroso in casa Roma. Josè Mourinho è stato esonerato dalla società giallorossa con effetto immediato, si apprende dal sito del club. Una decisione forte, quella presa dal club della famiglia Friedkin che segue le ultime due sconfitte contro la Lazio in Coppa Italia e contro il Milan in campionato. Nella giornata di ieri i confronti interni a Trigoria sono proseguiti per tutto il pomeriggio, da qui la forte presa di posizione.
Questo il comunicato ufficiale della società giallorossa: "L’AS Roma annuncia che José Mourinho e i suoi collaboratori tecnici lasceranno il Club con effetto immediato. Mourinho era stato annunciato come sessantesimo allenatore nella storia della Roma nel maggio del 2021. Ha guidato la squadra alla conquista della Conference League a Tirana il 25 maggio del 2022 e alla finale di Europa League a Budapest nella scorsa stagione.

“Ringraziamo José a nome di tutti noi all’AS Roma per la passione e per l'impegno profusi sin dal suo arrivo in giallorosso”, hanno dichiarato Dan e Ryan Friedkin.


UFFICIALE - Roma, De Rossi è il dopo Mourinho: contratto fino a giugno

Daniele De Rossi è il nuovo allenatore della Roma. Dopo l'esonero di José Mourinho di questa mattina, la società giallorossa non ha perso tempo annunciando l'ingaggio dell'ex centrocampista.

Questo il comunicato ufficiale della Roma: "L’AS Roma è lieta di annunciare che Daniele De Rossi è stato nominato nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra fino al 30 giugno 2024. Dopo 18 anni da calciatore giallorosso, De Rossi ritornerà nel ruolo di allenatore e farà il suo esordio sulla nostra panchina nella sfida di campionato contro il Verona di sabato pomeriggio all’Olimpico.

“Siamo felici di poter consegnare la responsabilità tecnica dell’AS Roma a Daniele De Rossi, in quanto riteniamo che la leadership e l’ambizione che lo hanno da sempre contraddistinto possano risultare determinanti nella rincorsa agli obiettivi che la squadra ha davanti a sé fino al termine della stagione”, hanno affermato Dan e Ryan Friedkin.

“Conoscevamo il legame indissolubile che unisce Daniele al Club, ma l’entusiasmo con cui ha immediatamente accettato questa sfida per i prossimi mesi ci ha ulteriormente convinto della sua capacità di essere una guida per i calciatori e un fiero rappresentante dei valori di questa società. Bentornato a casa, Daniele”.

Nato a Roma e cresciuto nel settore giovanile giallorosso, De Rossi ha debuttato in Prima Squadra nel 2001, per poi affermarsi rapidamente come uno dei migliori centrocampisti al mondo.

“Desidero ringraziare la famiglia Friedkin per avermi affidato la responsabilità della guida tecnica della Roma: da parte mia non conosco altra strada se non quella dell’applicazione, del sacrificio quotidiano e della necessità di dare tutto quello che ho dentro per affrontare le sfide che ci attendono da qui alla fine della stagione”, ha dichiarato De Rossi.

“L’emozione di poter sedere sulla nostra panchina è indescrivibile, tutti sanno cosa sia la Roma per me, ma il lavoro che attende tutti noi ha già preso il sopravvento. Non abbiamo tempo, né scelta: essere competitivi, lottare per i nostri obiettivi e provare a raggiungerli sono le uniche priorità che il mio staff ed io ci siamo dati”

De Rossi ha giocato 616 partite alla Roma divenendone capitano e segnando 63 reti in tutte le competizioni. È il secondo giocatore con più presenze nella storia del Club.

In giallorosso ha conquistato per due volte la Coppa Italia, nel 2007 e nel 2008, e una Supercoppa Italiana nel 2007.

Otre allo straordinario cammino con la Roma, De Rossi ha avuto una grande carriera in Nazionale.

È il quarto calciatore per presenze con la maglia dell’Italia, con 117 partite. Ha preso parte a otto grandi tornei internazionali, conquistando il Mondiale nel 2006 insieme ai compagni di squadra Francesco Totti e Simone Perrotta.

Dopo il ritiro dal calcio giocato, De Rossi ha fatto parte dello staff tecnico dell’Italia nell’Europeo giocato nel 2021 e terminato con la vittoria degli Azzurri a Wembley dell’11 luglio, prima dell’esperienza come allenatore della Spal nella scorsa stagione.

Bentornato a casa, Daniele".

Napoli: accordo con il Verona per Ngonge, beffata la Fiorentina. Visite per Traorè

Napoli scatenato sul mercato. Nel giorno delle visite mediche di Hamed Traorè dopo l'accordo con il Bournemouth sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 25 milioni di euro, il club azzurro ha messo a segno un altro importante colpo, raggiungendo un'intesa verbale con il Verona per l'esterno offensivo Cyril Ngonge. Decisivo l'intervento in prima persona del presidente De Laurentiis, che ha sbloccato la trattativa nella notte: operazione che tra parte fissa e bonus toccherà i 20 milioni di euro. Bruciata la concorrenza della Fiorentina, che si era mossa per prima per il giocatore.

Alla fine il Napoli ha messo sul piatto della bilancia più del doppio della Fiorentina, che non voleva spingersi oltre gli 8-9 milioni di euro per Ngonge. Da perfezionare l'intesa con il giocatore. In questa stagione al Verona ha collezionato 19 presenze in campionato (e due in Coppa Italia) con un bilancio di sei gol e due assist.

Intanto, intorno a mezzogiorno, Traorè è arrivato a Villa Stuart a Roma per le visite mediche. Controlli particolarmente accurati per il giocatore, che nelle scorse settimane è stato anche colpito dalla malaria che lo ha debilitato e costretto a saltare la Coppa d'Africa. Come riferisce il 'Corriere del Mezzogiorno' non raggiungerà i nuovi compagni in Arabia ma li incontrerà al ritorno dalla missione Supercoppa.