L’Italia ha le carte in regola per non subire le trasformazioni globali già avviate, guidandole invece come attore primario del cambiamento: è in quest’ottica che opera Gruppo FS, puntando a una mobilità efficiente, multimodale e digitale.

Gruppo FS alla guida della ripresa italiana grazie a una mobilità multimodale

La mobilità in Italia è al centro dell’editoriale scritto da Luigi Ferraris e pubblicato sul magazine economico “Longitude”: l’AD del Gruppo FS parte da eventi di profonda rottura come la guerra in Ucraina e la pandemia da Covid-19 per spiegare la necessità delle nuove politiche di solidità finanziaria e dei nuovi investimenti pubblici come il Recovery Fund ed EU Repower. In questo scenario, Gruppo FS è determinato a cogliere tutte le opportunità di crescita e trasformazione per far fronte ai cambiamenti in corso. Luigi Ferraris si è quindi concentrato sull’illustrare il contributo del Gruppo nel processo di ammodernamento tecnologico in Italia: “Il nostro gruppo intende guidare la ripresa italiana generando valore e contribuendo allo sviluppo di una mobilità multimodale di persone e merci”. È un progetto che travalica i confini del Paese per ampliarsi a tutta Europa.

Gruppo FS: gli obiettivi del Piano Industriale

Nel suo editoriale, l’AD del Gruppo FS Luigi Ferraris ha elencato alcuni obiettivi cardine del Piano Industriale, che prevede oltre 190 miliardi di euro di investimenti in dieci anni: “Uno degli obiettivi principali à quello di realizzare un sistema infrastrutturale integrato per ferrovie, strade, stazioni, porti, aeroporti e terminali merci. Una rete attrattiva, comoda, conveniente e sostenibile per l’ambiente, che consenta di completare un viaggio passando da un treno a un bus o a un altro mezzo privato o condiviso, il tutto con un unico biglietto e con l’ausilio di piattaforme digitali dedicate”. Allo stesso modo saranno trattate anche le merci, che percorreranno i tratti più lunghi grazie alla ferrovia. Al tema della connettività si uniscono poi quelli della digitalizzazione e delle fonti rinnovabili: Gruppo FS punta a “coprire almeno il 40% del nostro fabbisogno entro il 2027, raggiungendo una potenza di oltre 400 megawatt entro il 2024”. Il progetto “Gigabit Rail Road” permetterà invece di avere una connessione wi-fi lungo oltre 17mila km di linee ferroviarie e in oltre 220 stazioni. Gruppo FS può guardare al futuro con ottimismo anche grazie agli ottimi risultati ottenuti fino ad ora.