Dopo un tira e molla sospetto, questa mattina è arrivata la conferma: Marcelo Bielsa non arriverà in Italia e non allenerà la Lazio. È stato ufficialmente confermato dalla stessa società in un comunicato rilasciato questa mattina:

Prendiamo atto con stupore delle dimissioni del Sig. Marcelo Bielsa, anche a nome dei suoi collaboratori, in palese violazione degli impegni assunti con i contratti sottoscritti la settimana scorsa e regolarmente depositati presso la Lega e la FIGC con i relativi adempimenti previsti.
La Società si riserva ogni azione a tutela dei propri diritti. Affida la conduzione della squadra nel ritiro preparatorio al Sig. Simone Inzaghi.

In questo momento i giocatori della Lazio si sono riuniti per iniziare il ritiro e la preparazione per la prossima stagione, ma senza l'allenatore. La situazione è senz'altro paradossale. Lotito, dopo aver scartato di affidare la squadra a Prandelli con cui aveva praticamente definito un accordo, si era lasciato entusiasmare dalla possibilità di presentare Bielsa, considerato uno dei maghi della panchina a livello mondiale, come allenatore della Lazio, anche se per un solo anno.

Adesso, per salvare la situazione, la squadra è stata affidata a Simone Inzaghi, anche se non è ancora chiaro se abbia o meno accettato, anche perché non è chiaro se lui rimarrà o meno per il resto della stagione oppure finché Lotito non troverà un nuovo allenatore.

Al momento, al libro paga della società capitolina sono due: Inzaghi e Pioli. Vedremo se se ne aggiungerà, di nuovo, un terzo. Infine, il capitolo tifosi.  I rapporti tra la cosiddetta piazza e la dirigenza biancoceleste sono ai minimi termini e questa vicenda ha tutte le caratteristiche per peggiorarli ulteriormente.