Non solo le auto hanno sistemi di guida autonoma. Anche i camion, infatti, si stanno attrezzando. E tra i produttori di camion, oltre a Mercedes, anche Volvo ha annunciato che inizierà a testare il sistema di guida dei suoi FMX... sottoterra, nella miniera Bolinden di Kristineberg, in Svezia.

La scelta di Volvo non è collegata a problemi di sicurezza o a una qualche trovata pubblicitaria. La scelta della casa svedese è dettata dalla volontà di testare la guida automatica dei propri mezzi anche in condizioni estreme. E che cosa ci può essere di più estremo di una miniera a 1300 metri sotto terra?


Ma non sarà un ostacolo per i radar e i sensori laser di cui sono dotati gli FMX Volvo. Infatti, la loro funzione consiste non solo nell'evitare gli ostacoli, ma anche di apprendere il percorso per renderlo più rapido in situazioni in cui questo si debba ripetere più volte. Nel caso in cui il sistema di guida avverta degli ostacoli che ritiene insuperabili o non comprensibili, il camion fermerà la sua marcia, ma potrà comunque essere riportato in superficie in modalità remota da un operatore.

I dati raccolti da Volvo durante i test saranno utilizzati anche per accrescere l'esperienza della casa svedese nell'applicazione del sistema di guida autonoma alle vetture su strada. Volvo mira a conseguire per le proprie auto la possibilità di viaggiare senza l'assistenza di un guidatore entro il 2020.