L'Ucraina ha annunciato lunedì che le sue truppe hanno liberato l'insediamento sudorientale di Robotyne, nell'oblast di Zaporizhia, e stanno cercando di spingersi ulteriormente a sud. Già la scorsa settimana, l'esercito ucraino aveva dichiarato che le sue forze avevano issato la bandiera blu e gialla in quell'insediamento considerato strategico, ma stavano ancora effettuando operazioni di rastrellamento e bonifica.

Le forze ucraine ritengono di aver superato lo sbarramento più duro della linea di difesa russa e adesso pensano di poter procedere più speditamente:

"Robotyne è stata liberata", ha dichiarato il vice ministro della Difesa Hanna Maliar. L'insediamento si trova a 10 km a sud della città di  Orikhiv  su un'importante via di comunicazione che porta a Tokmak (T0408), cruciale snodo stradale e ferroviario occupato dai russi.

Riprendere Tokmak, distante poco più di una ventina di chilometri, sarebbe il primo successo reale della controffensiva ucraina, perché creerebbe un primo enorme ostacolo ai rifornimenti russi via terra verso Melitopol e la Crimea. Maliar ha detto alla televisione ucraina che le truppe di Kiev, che hanno iniziato la loro controffensiva all'inizio di giugno, si stanno ora spostando a sud-est di Robotyne e a sud della vicina Mala Tokmachka.

Il successo dell'Ucraina nel riprendere Robotyne, che la Russia non ha però confermato, fa seguito a quanto hanno riportato i media in relazione ad un incontro avvenuto questo mese tra militari NATO e ucraini su una revisione della strategia militare di Kiev. Le forze ucraine stanno anche combattendo nell'Ucraina orientale dove però i progressi sono stati minori rispetto al previsto, anche se continuano ad avanzare a sud di Bakhmut, ma molto lentamente. La scorsa settimana avevano riconquistato un'area di 1 km quadrato. 


Fonte: Reuters