Di Vincenzo Petrosino - Oncologo Chirurgo - Salerno -

Al 42esimo anno di laurea credo di poter affermare che non basta, caro Ministro, una bella pacca sulle spalle per credere nel futuro. Purtroppo in questi ultimi 40 anni non ho visto alcuna gratificazione economica e di qualità di lavoro, specialmente nelle chirurgie di Urgenza.

Quanto era ambita la specializzazione da Docimo a Napoli e cosa sono diventati i PS?  Ma davvero caro collega Ministro da "universitario" quale sei credi di poter imbonire i nuovi medici e specialisti a soccombere nel SSN alla mercé spesso del politicuccio del luogo o della Regione come qui in Campania?  

Ho sempre pensato e scritto che la Sanità non andrebbe mai data ad un cattedratico, troppo lontano, spesso, dalla realtà del "popolo", tanto da  perdere di vista i veri problemi. 

Prendiamo questo discorso come una speranza, ma non vedo al momento grossi cambiamenti. Qui in Campania siamo alla frutta e a quanto pare a Roma non sapete prendere provvedimenti... veri! 

Le parole di Schillaci alla cerimonia di presentazione del volume celebrativo dei 40 anni dell'Università Tor Vergata di Roma:

"Rivolgo qui il mio appello ai laureandi in Medicina e agli specializzandi perché scelgano di lavorare nel Servizio Sanitario Nazionale, perché abbiano fiducia nel lavoro di ristrutturazione della sanità che stiamo portando avanti. Non li deluderemo.In questo Governo è forte la consapevolezza che investire sui giovani significa scommettere su un'Italia solida e competitiva. Con questo spirito abbiamo mantenuto le agevolazioni per far rientrare i ricercatori e i professori universitari in Italia. Al centro dell'agenda politica c'è l'impegno a tutelare e valorizzare il più grande patrimonio nazionale: il nostro capitale umano. Ma in questa sfida è decisivo il ruolo delle Università che non hanno solo il compito di trasmettere competenze tecniche, ma di formare cittadini e cittadine desiderosi di lasciare un segno nella promozione di un maggiore benessere per la nostra società.C'è un altro riconoscimento che mi sta molto a cuore, quello relativo al grande lavoro compiuto da Tor Vergata per essere sempre più attrattiva. Finalmente si sfata il vecchio mito che le università italiane non possono essere competitive; finalmente i numeri indicano che sono sempre più numerosi gli stranieri che scelgono di studiare in Italia per l'eccellenza del nostro sistema universitario.Non possiamo tacere che negli ultimi decenni le nostre università hanno formato un capitale umano eccellente che spesso è emigrato all'estero alla ricerca di migliori prospettive economiche e professionali. Questo perché i governi che ci hanno preceduto non hanno messo i giovani al centro delle politiche di sviluppo, non hanno dato loro la possibilità di realizzare le loro aspirazioni. Noi questo esodo intendiamo fermarlo, a partire dalle professioni che rischiano di essere più carenti e di avere ripercussioni sulla tenuta del tessuto sociale, come i medici e gli infermieri.Lo stiamo facendo attraverso misure dirette a ridare attrattività al sistema sanitario nazionale, valorizzando il suo capitale umano che merita migliori retribuzioni e maggiori possibilità di crescita professionale".