BoJo si è dimesso. Ha avuto bisogno di una spintarella per farlo, perché non ne aveva proprio intenzione. Così, dopo che quasi l'intero governo britannico si è dimesso, gli altri segretari che ne facevano parte e sono rimasti lo hanno fatto solo per convincerlo a dimettersi, Boris Johnson ha lasciato l'incarico di leader dei conservatori, in attesa che il partito nomini un successore che lo sostituisca anche come premier. 

Nel tentativo di oscurare nell'opinione pubblica gli scarsi risultati da lui  ottenuti  nel dopo Brexit, Johnson ha visto la guerra in Ucraina come manna dal cielo ed il sostegno a Zelensky è stato incondizionato o quasi, comunque (seppure in proporzione) sempre in parallelo a quello fornito dagli Stati Uniti.

Per questo il presidente ucraino, dopo le dimissioni di BoJo, ha preso il telefono e lo ha chiamato per esprimergli

"sincera gratitudine per il suo sostegno decisivo e intransigente sin dai primi giorni dell'aggressione russa, nonché per la sua leadership nella difesa degli interessi dell'Ucraina sulla scena internazionale.Abbiamo accolto la notizia con tristezza. Non solo io, ma anche l'intera società ucraina, che ti è molto vicina. Tutto il mio ufficio e tutti gli ucraini ti sono grati per il tuo aiuto. Non abbiamo dubbi che il sostegno della Gran Bretagna continuerà, ma la tua leadership e il tuo carisma lo hanno reso speciale".

Alla sviolinata di Kiev, fanno invece da contraltare gli sberleffi di Mosca.

"Adesso speriamo che persone più professionali e in grado di prendere decisioni attraverso il dialogo possano un giorno arrivare al potere in Gran Bretagna",

ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, rispondendo a una domanda sulle dimissioni di Boris Johnson.

Ha usato un'ironia molto meno diplomatica il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza, Dmitri Medvedev:

"I migliori amici dell'Ucraina se ne vanno. La Vittoria è in pericolo! ... Il primo è andato... Attendiamo notizie da Germania, Polonia e Stati baltici".

Infine, per chi abbia da sempre apprezzato  le qualità di gaffeur di Johnson, l'agenzia russa Ria Novosti, le ha sottolineate con una galleria di immagini sicuramente da vedere!