Per chi avesse ancora qualche dubbio sulla "irresponsabilità" di alcuni politici che abusano del loro ruolo per promuovere se stessi in barba all'interesse nazionale, e quindi anche ai loro sostenitori, le ultime dichiarazioni di Matteo Salvini provvedono a fugarlo.
Ecco che cosa ha detto, in sequenza, sul coprifuoco.
La libertà vince! Grazie alla battaglia della Lega e grazie anche alle vostre preziose FIRME (che continuiamo a raccogliere, in questo momento siamo a 98.265, fantastico), il governo si impegna a rivedere già a MAGGIO limiti, chiusure e divieti, a partire dal coprifuoco, se i dati continueranno a migliorare, come accade da giorni, con ricoverati e contagiati in netto calo. Niente coprifuoco, chiusure e divieti a oltranza fino a giugno o addirittura luglio come voleva qualcuno. Io mi fido di voi, io mi fido degli Italiani.
"Buongiorno Amici. Se oggi il Corriere ha questo titolo [A maggio cambia il coprifuoco, ndr] è grazie anche al VOSTRO impegno: 110 MILA firme (finora) raccolte per #nocoprifuoco hanno dato ancor più forza alla Lega, che ha LOTTATO dentro il governo. Sottoscritto, nero su bianco, l’impegno già a maggio (non luglio, come voleva qualcuno a sinistra) per taglio del coprifuoco e nuove aperture. E la raccolta firme prosegue: con dati che migliorano bisogna riaprire tutte le attività possibili, la scienza non può valere solo per le chiusure.All’opposizione potremmo solo lamentarci [rivolto all'alleata Giorgia Meloni, ndr], al governo possiamo realmente condizionare le decisioni dell’esecutivo: non è facile, richiede molto impegno ma questa è la nostra sfida. Avanti cosí, col vostro aiuto: INSIEME si può."
La logica, se tale può definirsi, di Salvini, come sempre, non va di pari passo con la razionalità e forse è per questo che ha successo, anche se solo con persone che sembrano lasciarsi convincere facilmente, perfino da quanto viene detto solo in base alla convenienza del momento.
Se i dati migliorano è perché alcune misure hanno contribuito a fermare/limitare il contagio e tra queste va annoverato anche il coprifuoco, visto che rimangono ancora da vaccinare più di tre quarti degli italiani vaccinabili e fra loro, sicuramente, anche quanti senza coprifuoco finirebbero per favorire la diffusione del virus, perché giovani, perché comprensibilmente insofferenti, ecc.
Nessuno vuole chiudere e vuole impedire che le attività commerciali aprano e possano finalmente tornare a lavorare. Quello che sorprende e indigna è il fatto che Salvini voglia far credere che le chiusure siano un dispetto fatto, non si sa bene perché, dalle altre forze politiche non di destra e che il coprifuoco, insieme alla cautela, debba essere rimosso in toto da un giorno all'altro.
E viene anche da dire... facciamolo subito, già da domani, purché Salvini si prenda non solo il merito delle riaperture incondizionate, ma anche la piena responsabilità - perlomeno politica - se queste finissero per causare un nuovo aumento del contagio e del numero di morti.
Forse in quel momento non oserebbe più farsi fotografare mentre, sorridendo (anche se un po' falsamente), sorseggia un caffè.