"Abbiamo avuto la doppia superiorità per poco, potevamo fare male alla Roma, abbiamo fatto un secondo tempo straordinario. Non avevamo approcciato bene e la Roma ne ha approfittato. Peccato perché poi la Roma ha pensato solo a difendersi e noi potevamo essere più lucidi, ma io ho fatto i complimenti ai ragazzi. Abbiamo concesso alla Roma la palla del gol ingenuamente perché potevamo gestirla meglio, poi loro sono bravi a riempire l'area. Ma noi abbiamo fatto una partita straordinaria, di fronte c'era una squadra forte in uno stadio fantastico, il bicchiere è pieno per trequarti.E' stata la partita che mi aspettavo perché sapevo che loro sarebbero partiti forte e infatti sono passati in vantaggio. Ma poi alla fine abbiamo dovuta rimetterla a posto e c'è voluto carattere e qualità, e poi abbiamo preso in mano la partita. Io vedo una Fiorentina in crescita anche se a volte alterniamo degli spezzoni dove non siamo noi, ma di solito offriamo prestazioni di grande livello, concediamo poco e tiriamo tanto ed è proprio lì che bisogna migliorare, bisogna essere più risolutivi, ma troveremo la strada giusta anche per questo. Il nostro obiettivo in campionato è migliorare il 7° e l'8° posto degli ultimi due anni, continuare a rimanere nelle competizioni europee".

Così Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ha commentato l'1-1 dell'Olimpico dell'incontro tra Roma e Fiorentina che si è disputato domenica sera per la 15.a giornata di Serie A.

La Roma va in vantaggio al 5' grazie a un cross dalla destra di Dybala che permette a Lukaku, da pochi passi, di deviare la palla in rete in quello che è stato il primo e unico tiro in porta dei giallorossi in tutta la partita. Al 25', ennesimo guaio muscolare per Dybala che è costretto a terminare in anticipo la gara.

A quel punto, la Fiorentina diventa esclusiva padrona del campo, creando tre possibili occasioni da rete. Ma è nel secondo tempo che i viola iniziano a concretizzare il proprio predominio, con Rui Patricio che prima neutralizza un tiro di Ikonè e poi viene salvato dalla traversa su un tiro di Bonaventura.

Al 64' Zalewski ferma con un fallo Kayode che lo aveva saltato e si prende il secondo giallo. La Roma resta in dieci e al 66' Martinez Quarta segna di testa la rete del pareggio, sfiorando poi il raddoppio poco dopo, sempre di testa, con un tiro su cui il portiere della Roma riesce a intervenire. Lo stesso Rui Patricio sventa in angolo anche un altro colpo di testa, stavolta Nico Gonzalez.

Per la Roma la situazione peggiora per un rosso diretto a Lukaku (all'87') per un'entrata con il piede a martello sullo stinco di Kouamè. Nei 7 minuti di recupero si è giocato solo metà tempo, con l'arbitro Rapuano che si è dimenticato di recuperare i "minuti" sprecati da Rui Patricio per rimettere in gioco la palla e la Fiorentina, con due uomini in più, pur mettendo sotto pressione la Roma nella propria area non  riesce a segnare.

In classifica, la Roma guadagna un punto e affianca il Bologna al quarto posto con 25 punti, mentre la Fiorentina è subito dietro a 24. Nel prossimo turno la Roma, sicuramente senza Lukaku e probabilmente senza Dybala, affronterà il Bologna.

Ma qual è stato il commento di Mourinho alla partita? Non è dato sapere perché nessun tesserato della Roma si è presentato in sala stampa, quasi sicuramente per allestire la sceneggiata nel dare la colpa all'arbitro per l'ennesima prestazione di una squadra di cui si può dire di tutto, ma non che abbia una vaga idea di gioco.

Domenica, Mourinho aveva costruito la partita su Dybala e sulla capacità dell'argentino di riuscire a tener palla a centrocampo e cercare di costruire delle azioni di rimessa in modo da mettere in difficoltà la difesa della Fiorentina. Una volta uscito Dybala, la Roma non è più esistita ed ha cercato solo di difendere il gol del vantaggio.

Insomma, una "Rometta" in crisi di gioco e di idee e non certo per colpa degli arbitri!