Oltre all'asfalto, a rendere ancor più scivoloso il circuito dell'Istanbul Park ci si è messa la pioggia che ha pesantemente condizionato le qualifiche del GP di Turchia di Formula 1 di questo sabato.

Anche stavolta, dobbiamo registrare l'ennesimo disastro della Ferrari che non è riuscita a portare in Q3 nessuno dei suoi due piloti, eliminati in Q2 insieme a quelli della McLaren e a Gasly (AlphaTauri).

A lottare per la pole entrambi i piloti di 5 scuderie: Red Bull, Mercedes, Renault, Racing Point e... Alfa Romeo!

Verstappen, che già aveva dato la paga al resto del gruppo sia in Q1 che in Q2, anche in Q3 è stato il più veloce in pista nella prima parte della sessione, sfruttando le sue capacità di guida sul bagnato, a cui il solo Raikkonen (macchina a parte) è stato in grado di rispondere, anche evitando di andare al box in modo da far entrare in temperatura le gomme da bagnato, il che gli ha consentito di migliorare progressivamente i suoi tempi sul giro.

Poi, nella seconda parte della Q3, con la pista che si stava asciugando sono stati forse avvantaggiati i piloti che avevano montato per primi le gomme intermedie.

Alla bandiera a scacchi, è stato pertanto Lance Stroll (Racing Point), con il tempo di 1:47.765 ad aggiudicarsi la pole, più veloce di oltre 2 decimi rispetto a Max Verstappen, secondo, mentre il terzo tempo è andato all'atro pilota della Racing Point, Sergio Pérez.

Queste, rispettivamente, le posizioni degli altri piloti sulla griglia: Alexander Albon (Red Bull), Daniel Ricciardo (Renault), Lewis Hamilton (Mercedes), Esteban Ocon (Renault), Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), Valtteri Bottas (Mercedes) e Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo).

Domenica, la partenza del gran premio sarà data alle 11:10.