Anche nella gara Sprint, Francesco Bagnaia ha voluto ricordare ai concorrenti che ad Assen non ce n'è per nessuno. Scattato in testa al via, il pilota della Ducati è arrivato primo al traguardo con circa 2,5 secondi da Martin (Pramac), che è riuscito a stargli dietro solo nei primi giri per poi arrendersi all'evidenza e accettare di portarsi a casa il secondo posto, invece di rischiare oltre misura e finire nella ghiaia... come capitato questo pomeriggio a Marc Marquez (Gresini), caduto anche nelle qualifiche disputatesi in mattinata. Ottimo terzo con un ritardo di 4 secondi, Vinales, su Aprilia.
Da segnalare la bella prestazione di Enea Bastianini, con l'altra Ducati, che partito dall'11ª posizione è stato autore di una bellissima rimonta che gli ha regalato il quarto posto, senza però riuscire a poter insidiare il terzo gradino del podio. Quinta la Ducati del team VR46 di Fabio Di Giannantonio, subito davanti alla KTM di Brad Binder. Alex Marquez (Ducati Gresini), la Yamaha di Fabio Quartararo e la Ducati Pramac di Franco Morbidelli sono i piloti che completano la liysta di quelli che sono riusciti ad andare a punti.
Pedro Acosta in Olanda è diventato finalmente matricola, dimostrando poca confidenza con il circuito e piazzandosi solo al 10° posto. Male Aleix Espargarò (Aprilia) che è caduto rovinosamente all'ultima curva della gara, facendosi male al polso sinistro. In dubbio la sua presenza nel gran premio di domenica.
Al termine della Sprint, Martin rimane in testa al Mondiale con un vantaggio di 15 punti su Bagnaia, 44 su Marquez, 60 su Bastianini, 73 su Viñales, 79 su Acosta e 91 su Binder.
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