Marc Marquez (Ducati), al termine di una gara combattuta e appassionante, si è imposto con autorità nel Gran Premio del Qatar 2025. Dopo aver conquistato la Sprint Race di sabato, il pilota di Cervera ha completato un weekend perfetto, aggiudicandosi anche la gara "lunga". Con questo successo, il pilota della Ducati raggiunge quota 65 vittorie in MotoGP (91 in totale nella carriera), consolidando un inizio di stagione da brividi: 7 affermazioni su 8 gare disputate, con l'unica macchia rappresentata dalla caduta di Austin.  

Marquez, nelle fasi iniziali, ha limitato lo stress sulle gomme, mantenendo un ritmo controllato, per poi scatenare un cambio di passo devastante negli ultimi giri, non lasciando ai rivali alcuna possibilità di replica.

Al secondo posto si è piazzato Maverick Viñales (KTM Tech3), protagonista di una prestazione sorprendente, capace di tenere testa alle Ducati. A completare il podio, Francesco Bagnaia, terzo nonostante sia partito dall'undicesima posizione. Il pilota italiano, reduce da una Sprint deludente, ha dimostrato carattere risalendo fino al gradino più basso del podio, anche a causa di un dispendio delle gomme nella parte iniziale del gran premio, necessario per recuperare la testa del gruppo dopo la pessima qualifica.  

Franco Morbidelli (Ducati VR46) ha chiuso al quarto posto, precedendo Johann Zarco (Honda LCR) e i ducatisti del team Gresini, Fermin Aldeguer e Alex Marquez. Quest'ultimo, penalizzato da un contatto con Fabio Di Giannantonio, è scivolato al settimo posto dopo aver dovuto percorre un long la penalty. Note dolenti per Jorge Martin, campione in carica reduce da un infortunio, costretto al ritiro dopo un incidente mentre lottava nelle retrovie.  

Con questi risultati, la classifica piloti vede Marquez saldamente in testa con 18 punti di vantaggio su Alex Marquez, 30 su Bagnaia e 48 su Morbidelli.  

Al termine, ai microfoni di Sky Sport, Pecco Bagnaia ha commentato così la sua prestazione: "È sempre bello arrivare sul podio, ma sono molto arrabbiato per quanto fatto nella giornata di ieri. Vedendo quello che ho fatto oggi, avrei dovuto farlo anche ieri. Non è la prima volta che mi capita. Ad ogni modo sono contento per avere recuperato tante posizioni. Partendo così indietro è sempre più complicato, anche a livello di strategia e gestione di gomme e moto. Negli ultimi giri, infatti, non avevo più la gomma al posteriore perché avevo spinto tanto. Dopo che mi sono liberato di Franco Morbidelli ho provato a rimontare sui primi due, ma non ne avevo più. Peccato perché abbiamo perso un po’ di tempo. Ad ogni modo nel complesso abbiamo lavorato bene, dobbiamo continuare così. Mi sto trovando bene con la moto, senza la caduta in qualifica potevo lottare per la pole e oggi avrei potuto fare meglio. Non sono ancora al 100%, faccio fatica a sentire il limite con la gomma davanti. Mi sto avvicinando, ma non ancora abbastanza".