Il Gran Premio di Las Vegas, terzultimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 2024, ha regalato emozioni e sorprese nella seconda sessione di prove libere. Nella fredda notte del deserto del Nevada, Lewis Hamilton ha dimostrato tutta la sua abilità nel gestire le condizioni particolari della pista, conquistando il miglior tempo girando in 1:33.825.
Hamilton, al volante della Mercedes W15,seppur di poco ha avuto la meglio sulla McLaren di Lando Norris, distanziato di appena 11 millesimi. Un risultato che testimonia la competitività del sette volte campione del mondo e la crescita della vettura tedesca, ulteriormente confermata dal terzo tempo di George Russell. Il giovane pilota britannico ha chiuso a soli 190 millesimi dal compagno di squadra, facendo intendere che la Mercedes ha le carte in regola per essere protagonista anche nelle qualifiche.
La scuderia di Maranello ha piazzato le sue due monoposto in quarta e quinta posizione. Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno lavorato intensamente per affrontare il problema del graining (l'usura irregolare degli pneumatici), cercando di ottimizzare la resa in vista della sfida del time-attack di domani. Va ricordato anche che il tempo nel time attack di Leclerc è stato condizionato dal traffico. Inoltre, dopo una sospensione con bandiera rossa causata da un problema alla vettura di Alex Albon, le Ferrari sono nuovamente tornate in pista per girare con carico di carburante. Sia per Sainz che per Leclerc 29 i giri completati per un totale di 58.
Serata complicata per la Red Bull. Max Verstappen, leader del campionato e ad un passo dal quarto titolo iridato, ha chiuso la seconda sessione di libere con il 17° tempo, seguito dal compagno di squadra Sergio Perez. La RB20 ha mostrato evidenti problemi di aderenza, una difficoltà che potrebbe compromettere le ambizioni della scuderia austriaca su un circuito che sembra non adattarsi alle caratteristiche della monoposto.
Da aggiungere in ottica mondiale costruttori, che in casa McLaren all'ottima prestazione di Norris ha fatto da contraltare quella non esaltante di Piastri, ottavo con quasi un secondo di ritardo dal tempo di Hamilton.
Per Carlos Sainz, "quello di oggi a Las Vegas è stato un giovedì complicato, principalmente a causa delle condizioni della pista, che presentava pochissimo grip e ci ha dato sensazioni strane in macchina. Per la seconda sessione abbiamo provato qualcosa di diverso, ma non siamo ancora soddisfatti della nostra posizione e dobbiamo continuare a lavorarci sopra. Speriamo che le analisi di questa sera ci aiutino a individuare le aree principali di miglioramento, così da arrivare alle qualifiche di domani in una forma migliore. Il passo gara non era male, ma c’è ancora molto da fare".
Deluso anche Charles Leclerc: "Non è stata una giornata memorabile per noi, ma sembra che sia stata complicata anche per le altre squadre. Non siamo forti come ci aspettavamo di essere prima di scendere in pista: con queste condizioni meteo molto fredde per noi è ancora difficile portare le gomme nella temperatura ideale, cosa che sapevamo sarebbe stata la sfida del weekend, quindi stanotte lavoreremo su questo. Vediamo cosa possiamo portare a casa domani".
Nella notte di sabato la Practice 3, mentre alle 7 di mattina inizieranno le qualifiche.