Dopo una prima sessione in sordina Oscar Piastri, su McLaren, ha dettato legge nella sessione pomeridiana che si è svolta alla luce dei riflettori del circuito di Sakhir. Il giovane australiano ha chiuso in testa alla classifica dei tempi, precedendo il compagno di squadra Lando Norris e George Russell, Mercedes.  

Dopo una FP1 torrida, le squadre hanno affrontato la sessione serale con temperature più miti testando, in quelle che saranno le condizioni di gara, le varie mescole per valutare aderenza e degrado.  

Le McLaren hanno impresso un ritmo impressionante: Piastri ha fermato il crono su 1:30.505, seguito da Norris a soli 154 millesimi. Un vantaggio di circa mezzo secondo sul resto del gruppo, guidato da George Russell (1:31.032) che si conferma avversario più accreditato delle papaya car. Dietro di lui, Charles Leclerc (Ferrari) e Kimi Antonelli (Mercedes), mentre l'altra matricola Isack Hadjar (Racing Bulls) ha fatto segnare il sesto tempo.  

Non è stata una serata facile per Max Verstappen, solo settimo. Il campione del mondo in carica ha lottato con una RB20 "ribelle", lamentando via radio un’auto che saltava ed era impossibile da guidare. Ancora più complicata la situazione di Fernando Alonso: l’asturiano è rientrato ai box dopo soli due giri per un guasto al sistema di guida. Tornato in pista, Alonso ha completato meno di 20 giri, chiudendo in 16ª posizione.  

La Ferrari ha lavorato sul nuovo fondo vettura, con Lewis Hamilton, ottavo, che ha sperimentato setup alternativi. Nono tempo di Oliver Bearman (Haas), davanti alle Williams di Carlos Sainz Jr. e Alex Albon. Solo 18° tempo per l'altra Red Bull di Yuki Tsunoda, sei posizioni più indietro di Lawson che lo ha sostituito sul sedile della RB.  

Sabato le qualifiche inizieranno alle ore 18:00.