Purtroppo, non sono serviti a Salvini gli endorsement dei suoi sostenitori, vip e non, giornalisti, politici, ecc. dato che nel pomeriggio il Gup di Palermo, Lorenzo Jannelli, ha deciso di accogliere la richiesta della Procura, espressa nella scorsa udienza, e di rinviarlo a giudizio per la vicenda Open Arma, con l'imputazione di sequestro di persona e rifiuto di atto d’ufficio. A rappresentare l’accusa erano presenti in Aula il procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi, l’aggiunto Marzia Sabella e il sostituto Geri Ferrara.

Non è servita alla sua avvocata, la senatrice Giulia Bongiorno, l'arringa difensiva in cui ha ricordato che la responsabilità del suo cliente nell'eventuale sequestro era da condividere con gli allora ministri Trenta e Toninelli.

"Salvini - ha detto la Bongiorno - è stato ritenuto colpevole di tutto. Il comandante di Open Arms ha rifiutato di sbarcare migranti a Malta, ha rifiutato numerosi aiuti da altri natanti, ha rifiutato di essere scortato in qualsiasi porto spagnolo. Eppure qui l’imputato è solo Salvini. ... C’è una visione salvinocentrica della vicenda Open Arms".

Il processo a Salvini inizierà il 15 settembre, davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Palermo. Oggi in Aula a rappresentare l’accusa c’erano il procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi, l’aggiunto Marzia Sabella e il sostituto Geri Ferrara.

Dopo aver appreso la decisione del Giudice, questo il comizio del segretario della Lega,  da lui riassunto anche nel seguente concetto: "La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino. Articolo 52 della Costituzione. Vado a processo per questo, per aver difeso il mio Paese? Ci vado a testa alta, anche a nome vostro. Prima l'Italia . Sempre".

Naturalmente le opinioni sono tutte rispettabili, ma sinceramente non si comprende come Salvini possa aver difeso alcunché con il tenere in ostaggio ammassati su una piccola nave un centinaio di naufraghi che potevano essere ospitati a terra. L'importante, comunque, è che il duo Salvini Bongiorno riesca a convincere un giudice della bontà di quanto il leader leghista sostiene.

Soddisfazione espressa da parte di Open Arms per il rinvio a giudizio di Salvini, con questa motivazione:


A Salvini ha espresso invece la sua cameratesca solidarietà l'alleata Giorgia Meloni:


Matteo Salvini, a Catania, sta affrontando un altro procedimento analogo che si dovrebbe definire nella prossima udienza in cui è imputato per il sequestro dei migranti soccorsi dalla nave Gregoretti.