Due proprietari di armi dello Stato di New York e la rappresentanza locale della National Rifle Association si sono appellati alla Corte Suprema degli Stati Uniti perché si esprimesse su una legge promulgata dallo Stato di New York nel 1911 che vietava ai singoli cittadini di detenere e portare armi al di fuori della propria abitazione
Giovedì la Corte Suprema ha espresso il proprio parere sul caso decidendo che tale divieto, ai sensi del Secondo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, è incostituzionale. Sei i giudici che si sono espressi a favore, tre quelli che hanno votato contro.
Il giudice Clarence Thomas, che si è incaricato di scrivere le motivazioni, ha dichiarato che la Costituzione protegge "il diritto di un individuo di portare una pistola per autodifesa anche fuori casa", precisando che la restrizione imposta dallo Stato di New York è incostituzionale perché "impedisce ai cittadini rispettosi della legge, con normali esigenze di autodifesa, di esercitare il loro diritto di detenere e portare armi".
Il giudice Stephen Breyer, tra coloro che si sono opposti alla sentenza, ha scritto in dissenso che la Corte aveva ampliato i diritti sul possesso l'uso delle armi senza tenere conto della "natura o gravità" della violenza delle armi da fuoco in una nazione in cui ci sono più armi per persona di qualsiasi altra nazione al mondo.
"Temo che l'interpretazione della corte - ha scritto Breyer - ignori questi pericoli significativi e lasci gli stati senza la capacità di affrontarli".
Il governatore di New York, la democratica Kathy Hochul, ha definito la sentenza "assolutamente scioccante" e si è detta "dispiaciuta che sia arrivato questo giorno buio".
Le conseguenze della sentenza, oltre New York, interesseranno altri cinque Stati, oltre al Distretto di Columbia.
Tra i pareri favorevoli a supporto della sentenza, in quello del giudice conservatore Brett Kavanaugh si fa notare che comunque gli Stati possono ancora imporre restrizioni alle persone che chiederanno una licenza per trasportare armi da fuoco, includendo impronte digitali, controlli dei precedenti penali, controlli sulla salute mentale e corsi di addestramento sulle armi da fuoco.
Un altro giudice conservatore, Samuel Alito, ha scritto che la Corte non si è espressa "su chi può legalmente possedere un'arma da fuoco o sui requisiti che devono essere soddisfatti per acquistare un'arma e non si è espressa sui tipi di armi che le persone possono possedere".
Negli ultimi anni, negli Stati Uniti, sono stati centinaia i morti a seguito di sparatorie da parte di squilibrati che avevano potuto acquistare senza alcun impedimento armi d'assalto nel negozio sotto casa. Un mese fa, 19 bambini e due insegnanti sono stati uccisi in una scuola elementare a Uvalde, in Texas, e 10 persone sono state uccise dieci giorni prima in un negozio di alimentari a Buffalo, New York.
Sicuramente gli Stati Uniti sono un Paese democratico, ma indubbiamente abitato da pazzi.
Così il presidente Biden ha commentato la decisione della Corte:
"Sono profondamente deluso dalla sentenza della Corte Suprema. Dal 1911, lo Stato di New York ha richiesto alle persone che desiderano portare un'arma in pubblico di dimostrare la necessità di farlo ai fini dell'autodifesa e di prendere una licenza. Più di un secolo dopo, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso di eliminare una legge di lunga data di New York per proteggere i suoi cittadini. Questa sentenza contraddice sia il buon senso che la Costituzione e dovrebbe turbare profondamente tutti noi.Sulla scia degli orribili attacchi a Buffalo e Uvalde, così come gli atti quotidiani di violenza armata che non fanno notizia a livello nazionale, dobbiamo fare di più come società, non di meno, per proteggere i nostri concittadini. Rimango impegnato a fare tutto ciò che è in mio potere per ridurre la violenza armata e rendere le nostre comunità più sicure. Ho già intrapreso più azioni esecutive per ridurre la violenza armata di qualsiasi altro presidente durante il primo anno in carica e continuerò a fare tutto il possibile per proteggere gli americani dalla violenza armata. Esorto gli Stati a continuare a emanare e far rispettare leggi di buon senso per rendere i loro cittadini e le comunità più al sicuro dalla violenza armata. Come ha riconosciuto il defunto giudice Scalia, il Secondo Emendamento non è assoluto. Per secoli, gli Stati hanno regolamentato chi può acquistare o possedere armi, i tipi di armi che possono usare e i luoghi in cui possono trasportarle. E i tribunali hanno confermato questi regolamenti.Invito gli americani in tutto il Paese a far sentire la loro voce sulla sicurezza delle armi. Le vite sono in gioco".