Scorrendo il calendario della prima giornata di ritorno di Serie A, a ben guardare l'unico incontro interessante è quello tra Napoli e Fiorentina, che si disputerà sabato alle 20:45 al San Paolo. Siamo in presenza di due squadre costruite per stare stabilmente nella parte sinistra della classifica, ma che adesso si trovano invece in quella destra, distanti dalla possibilità di disputare una qualsiasi competizione europea il prossimo anno, senza considerare che il Napoli è, in teoria, una squadra da Champions.

Il Napoli di Gattuso deve ritornare a vincere in campionato, mentre la Fiorentina di Iachini, con prestazioni a fasi alterne è riuscita, perlomeno, a portare a casa i primi risultati positivi dopo le pessime prestazioni delle ultime partite della gestione Montella.

Nella gara d'andata il Napoli si è imposto per 4-3, con molte polemiche per un rigore concesso dall'arbitro e convalidato dal Var, nonostante le immagini mostrassero una evidente e ben visibile simulazione di Mertens, oltre ad un possibile fallo in area non fischiato a favore della Fiorentina.

Il Napoli non ottiene 2 successi in uno stesso campionato contro la Viola dalla stagione 2014/15, quando la squadra era allenata da Rafa Benítez.

Comunque, a favore del Napoli - oltre i 3 punti in più in classifica - vi è il bilancio negli incroci tra Gattuso e Iachini che indica per il mister napoletano 1 vittoria  e 1 pareggio, mentre Iachini, nelle gare disputate al San Paolo dalle squadre da lui allenate, non ha mai vinto. 


Queste le dichiarazioni rilasciate dai due tecnici nella conferenza stampa di venerdì.

Rino Gattuso:  "La nostra testa è totalmente rivota alla partita di domani. Ci giochiamo tantissimo.Per quanto ci riguarda oggi conta solo l'incontro di domani. Lazio e Juventus verranno dopo. Contro la Fiorentina ci giochiamo una sfida importantissima, fondamentale per il prosieguo del nostro cammino.Affrontiamo una squadra viva, che corre tanto e tiene benissimo il campo. Dobbiamo essere completamente concentrati a domani perchè in questo momento non possiamo che pensare ad una gara per volta.Quanto aiuteranno gli acquisti di Demme e Lobotka? Sono due giocatori che ci daranno qualità di palleggio. Demme è un centrale che gioca massimo a tre tocchi, Lobotka è invece un conduttore di palla che può fare anche la mezzala. Entrambi ci saranno molto utili ma non mando i giocatori allo sbaraglio. L'intensità degli allenamenti si è alzata e bisogna che tutti entrino a regime nella giusta condizione"Quando sono arrivato le mie priorità sono state difesa e centrocampo. Sicuramente possiamo sviluppare meglio la manovra ma non è una questione di attaccanti. Bisogna riempire maggiormente l'area e questo lo devono fare anche le mezzali.Purtroppo in questo momento abbiamo assenze importanti quali Koulibaly, Mertens e Maksimovic. Non metto le mani avanti ma mi sembra chiaro che stiamo giocando sempre con gli stessi elementi una volta ogni tre giorni ed alcuni non erano abituati in passato ai 90 minuti.Conosco la Fiorentina, l'abbiamo guardata con attenzione e sappiamo che hanno caratteristiche di velocità in avanti. Palleggiano poco ma verticalizzano tanto. Noi dovremo essere capaci di far girare palla e togliere a loro campo".

Beppe Iachini: "Quando si subentra si spera sempre che l'impatto sia giusto. C'è stata grande disponibilità da parte dei ragazzi per seguire alcune direttive da poter poi portare in campo. Abbiamo lavorato sotto tutti gli aspetti. È chiaro poi che si arrivi a portare a casa risultati, anche se poi non è sempre scritto. La squadra ha fatto ottime prestazioni sotto tutti i punti di vista, sotto il piano dell'impegno, dell'organizzazione, della mentalità e dell'atteggiamento. A Bologna per 30 secondi non siamo riusciti a portare a casa tre punti e se avessimo chiuso la partita nessuno si sarebbe scandalizzato. Guardiamo avanti perché la squadra ha fatto buone cose. Con la SPAL non abbiamo fatto una grandissima partita ma c'era un'eccessiva tensione dovuta ai risultati che non erano arrivati nei mesi precedenti. Abbiamo cancellato e resettato tutto per fare una bella partita con l'Atalanta. Ora ci aspetta un avversario difficile come il Napoli e siamo chiamati in pochi giorni a fare un'altra grande prestazione.C'era già successo nella partita precedente con l'Atalanta di avere 24 ore in meno rispetto all'avversario. Ora succede ancora, ma non dobbiamo pensarci e crearci alibi eccessivi: dobbiamo recuperare il maggior numero di energie psico-fisiche per poter andare a Napoli a fare la nostra partita, anche perché ci aspetta un avversario che sta giocando bene, sta avendo un buon atteggiamento anche se hanno raccolto magari meno, però il lavoro di Gattuso si sta vedendo anche se in poco tempo. Dobbiamo essere attenti e concentrati facendo una prova perfetta visto che il Napoli ha giocatori molto importanti che con una giocata possono indirizzare la partita in una direzione.Con Gattuso c'è stima, ci siamo già incrociati da allenatori. È preparato e sono convinto che al Napoli sia arrivato in un momento non facile e non sempre si riesce a far girare le situazioni a proprio vantaggio perché hai bisogno di tempo. Il Napoli ha scelto un ottimo allenatore che saprà accontentare la piazza. Noi magari ci auguriamo che lo faccia dalla settimana prossima però pensiamo a noi, siamo la Fiorentina, e dobbiamo andare in ogni campo con la stessa mentalità atteggiamento e organizzazione di gioco e volontà di fare la prestazione individuale e di squadra per portare a casa un risultato positivo".