Genoa-Napoli 1-2

Chiude avanti di due reti il Napoli dopo i primi 45'. Prestazione impeccabile nella pprima parte di gara per gli uomini di Antonio Conte, che hanno confermato i segnali positivi visti a Udine. Dopo la traversa di Lukaku in avvio, a segno Anguissa e Rrahmani, entrambi di testa. Il Genoa si è visto pochissimo dalle parti di Meret e ha sofferto molto il palleggio avversario.

Gli uomini di Conte, però, nella ripresa soffrono notevolmente il ritorno del Genoa. I rossoblù trovano con Pinamonti la rete che riapre la partita e si arrendono solo dinanzi ad uno strepitoso Meret, autore di ben quattro interventi provvidenziali, due su Balotelli, entrato in campo nei minuti finali. Il Napoli espugna così il Ferraris, anche se con grandissima sofferenza, e torna provvisoriamente in testa alla classifica, in attesa dell'Atalanta.

Vieira può ripartire dal secondo tempo dei suoi, mentre Conte può sorridere pensando soprattutto a quanto visto nei primi 45'. Nei secondi 45', invece, è andata in scena tutt'altra gara, ma i partenopei hanno saputo stringere i denti, portando a casa tre punti d'oro. Per gli azzurri prossimo impegno in casa con il Venezia, mentre il Genoa se la vedrà con l'Empoli in trasferta.


Torino-Bologna 0-2

Entrambe le formazioni sono scese in campo forti del successo nell'ultimo turno. Era una sfida sulla carta più o meno equilibrata tra due squadre desiderose di risalire in classifica. Il Torino, nonostante l'ultima vittoria, doveva riprendersi da un periodo di difficoltà, mentre il Bologna è in netta risalita e con un match da recuperare contro il Milan.

Il primo tempo finisce a reti inviolate, con nota di merito per Milinkovic-Savic che para il rigore assegnato al Bologna al 7' per un fallo di Sosa su Holm e calciato da Castro.

Al 61' occasionissima per il vantaggio per il Bologna con Pobega che tira un sinistro ma colpisce la traversa. La seconda frazione si sblocca con Dallinga al 71' che trova la via del vantaggio. All'80' arriva il raddoppio con Pobega. 6' di recupero ma il risultato non cambia e gli emiliani si portano a quota 28 punti in classifica.