Quest'anno la gara agli Oscar per la categoria Miglior documentario è tra American Symphony, il doc incentrato sul cantautore, pianista e attivista statunitense, Jon Batiste e la sua compagna di vita, Suleika Jaouad, attraverso un anno di alti professionali e bassi personali, e 20 Days in Mariupol incentrato su una squadra di giornalisti ucraini intrappolati nella città assediata di Mariupol, che è stato selezionato anche nella short-list dei film internazionali in rappresentanza dell‘Ucraina con la possibilità a questo punto di ottenere una doppia nomination agli Oscar.
Ad inseguirli c'è il doc più premiato e nominato di quest'anno Still: A Michael J.Fox Movie che però ha mancato una candidatura chiave come quella ai PGA Awards, assegnati dal sindacato dei produttori.
Chiudono la potenziale cinquina Beyond Utopia, la missione di due disertori che lavorano per liberare i loro familiari dalla Corea del Nord disseminata al confine da circa due milioni di mine e il docu-dramma di Kaouther Ben Hania, Four Daughters, in lizza anche per la categoria Miglior film internazionale in rappresentanza della Tunisia.