La corsa all'Oscar per il Miglior Documentario si preannuncia particolarmente incerta. La short-list dell'Academy ha ribaltato alcune previsioni, rendendo la competizione più aperta che mai.

L' esclusione di Super/Man: The Christopher Reeve Story, precedentemente considerato il favorito dopo i Critics Choice Documentary Awards, ha creato un vuoto che diversi titoli cercano di colmare. Inaspettatamente, No Other Land, pur non avendo ancora una distribuzione negli Stati Uniti, si è qualificato nella short-list, forte di una stagione di premi che lo ha visto trionfare a Berlino e ottenere numerosi riconoscimenti dalla critica americana e internazionale.

Porcelain War emerge ora come un contendente di peso, essendo l'unico documentario presente sia nella short-list che tra i candidati ai Producers Guild Awards. Questo dato lo avvicina ai recenti vincitori, 20 Days in Mariupol e Navalny, entrambi incentrati su temi di abuso di potere in Russia.

Un altro titolo da tenere d'occhio è Will & Harper, produzione Netflix acclamata dalla critica e potenzialmente candidabile anche per la Miglior Canzone Originale. Il documentario ha condiviso la vittoria principale ai Critics Choice Documentary Awards con "Super/Man" e figura nella Top 5 del National Board of Review.