Il prossimo appuntamento con la Formula 1, che riprende a gareggiare questa settimana, vede le monoposto impegnate negli Stati Uniti nel Gran Premio di Miami, destinato a diventare il secondo appuntamento sul suolo americano, insieme a quello ormai classico di Austin in Texas.

A Miami si corre su un circuito cittadino di 5,41 km che si sviluppa intorno all'Hard Rock Stadium, sede dei Miami Dolphins (NFL), che ha ospitato in passato sei Super Bowl, due Baseball World Series e numerosi concerti rock.

Il tracciato, che ha anche alcuni dislivelli, è caratterizzato da 19 curve, tre rettilinei e tre zone DRS, con una velocità massima stimata intorno ai 320 km/h.

La macchina favorita? A parte il tratto di pista tra le curve 11 e 16, il circuito sembra favorire più la velocità che la guidabilità delle vetture, per cui le Red Bull dovrebbero essere le favorite. Ma non sono escluse sorprese.

Infatti, almeno per Leclerc, la Ferrari starebbe pensando di introdurre su questo circuito le prime novità significative alla vettura, caratterizzate da una nuova parte ibrida e da un alettone posteriore più scarico per trovare maggiore efficienza aerodinamica, che insieme dovrebbero garantire quella potenza in più per colmare i 5-6 Km di differenza sui rettilinei che la Ferrari ha finora regalato alla Red Bull.

Venerdì, la prima sessione di prove inizierà alle 20:30, mentre la seconda terminerà alle 00:30.

Le qualifiche sono previste sabato dalle 22:00 alle 23.

La gara, domenica, prenderà il via alle 21:30. 


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