Nel 1980, l'arcivescovo di San Salvador, Oscar Romero, viene ucciso dagli squadroni della morte mentre celebra la messa. Gli squadroni erano massacratori senza scrupoli né pietà che il prelato cercava di fermare. Pochi giorni prima del suo assassinio temeva di essere ucciso, a ragione, purtroppo.
Mons. Romero non era protetto o appoggiato dal Vaticano, che si rifiutava di prestare ascolto alle sue richieste e denunce, perché ritenuto troppo vicino alle posizioni della teologia della liberazione.
L'indifferenza dell'allora papa Karol Wojtyla era dovuta in parte alle informazioni fuorvianti che arrivavano sulla situazione salvadoregna e in parte alle posizioni ideologiche dello stesso pontefice - Wojtyla era preoccupato per l'unità della chiesa salvadoregna e accusava Romero di filo marxismo -. Nella realtà, Romero denunciava la responsabilità del potere per il caos, i delitti e le violenze che tormentavano il poverissimo Salvador. Stava dalla parte dei più deboli e dei più poveri e faceva quello che poteva per difenderli. Solo il potere governativo, il vaticano e i soliti USA, questi ultimi ben decisi a tenere in catene il Sud America, potevano sostenere che Romero era un marxista, un ispiratore della guerriglia.
Durante il suo pontificato, Wojtyla ha prodotto una quantità industriale di santi, canonizzando anche qualche discutibile personaggio, ma non ha fatto santo mons. Romero (nonostante dovesse esserlo "d'ufficio" essendo stato ucciso mentre promuoveva la fede), martire della prepotenza e della violenza nel nome dei poveri. Ma Gesù non esaltava povertà, semplicità, frugalità, pace e amore per il prossimo?
Comunque sia, lo stesso Wojtyla è stato fatto santo, nonostante i suoi rapporti più che cordiali con mons. Marcinkus, personaggio tutt'altro che limpido e, men che meno, in “odore di santità”.
L'unico miracolo certo compiuto da Giovanni Paolo II è stato il crollo dei regimi comunisti, crollo al quale ha doviziosamente contribuito con il default del Banco Ambrosiano. Ma è un miracolo a metà: è scomparsa l'ideologia comunista ma i regimi dittatoriali di molti paesi oltrecortina sono più o meno rimasti. Intanto, il mondo è stato consegnato al capitalismo liberista, disposto a calpestare tutto e tutti in nome del profitto: ormai, nulla e nessuno osteggia o controbilancia il suo strapotere.
Nel Vangelo Mammona è un termine che veniva usato nel per personificare il profitto, il guadagno e la ricchezza materiale (dal 2008 la CEI usa il termine ricchezza), con connotazioni negative, accumulati in maniera rapida e disonesta ed altrettanto sprecati in lussi e piaceri. Lussi e piaceri per pochi, a scapito di molti.
Solo nel 2015 la Chiesa si ricorda di Romero con Bergoglio che lo dichiara martire, dopo una lunga e sofferta postulazione guidata dall'arcivescovo Vincenzo Paglia. Mons. Romero è stato beatificato a San Salvador il 23/5/2015 e canonizzato a Roma da papa Francesco nel 2018.
Opere di giustizia, ogni tanto, capita di farle a tutti.