di Giuseppe Iannozzi

Torna in libreria “Le Cose Ultime” (Gammarò edizioni / Oltre Edizioni) di Oliviero Arzuffi, già pubblicato più volte con il titolo “Escaton”. Nel 1998 il romanzo è stato premiato a Stresa per la sua singolarità di contenuto e di stile. “Le Cose Ultime” è un romanzo che offre al lettore molteplici chiavi di lettura. Per certi versi, anticipa alcuni temi affrontati da Umberto Eco ne “La misteriosa fiamma della regina Loana.”

Oliviero Arzuffi ci racconta una esperienza tragica e kafkiana che gli è realmente accaduta: una diagnosi sbagliata, e Oliviero non può fare a meno di interrogarsi sulla vita e sulla possibilità che esista un Aldilà. Mentre ripensa alla sua esistenza, torna con la memoria all'Olocausto e alla vita di Tommaso Moro che si illudeva di poter cambiare la società. Due momenti storici cruciali per l'Occidente che ancor oggi è profondamente fratturato, attraversato da tanti dissidi interni che potrebbero mandarlo in frantumi. Arzuffi ci racconta il dolore e la follia disumana che si respirava nei campi di sterminio nazisti. “Le Cose Ultime” accoglie poesia, filosofia, domande sulla nostra esistenza e sulla nostra fragilità. Per fortuna, la diagnosi si rivelerà sbagliata.

“Cosa accade oltre la soglia della morte? ‘Le Cose Ultime’ è un romanzo che intreccia la storia personale dell’autore con grandi eventi storici, come la Riforma protestante e l’Olocausto, per interrogarsi sul significato dell’esistenza e sulla possibilità di un aldilà coniugando rigore storico e slancio poetico.”

"Le Cose Ultime"
di Oliviero Arzuffi è una opera profondamente sentita, che ci spinge a riflettere: noi siamo parte integrante del nostro passato, ma del futuro che ci aspetta proprio dietro l'angolo, sappiamo poco o niente. È doveroso sottolineare che "Le Cose Ultime" è ricco anche di una visionarietà, che si estrinseca attraverso la poesia, la più alta forma di comunicazione che l'uomo conosca. 

Oliviero Arzuffi è nato e vive in provincia di Bergamo. Ex docente di letteratura italiana, storia e pedagogia speciale, è consulente editoriale presso importanti realtà istituzionali ed editoriali. È autore di libri riguardanti tematiche sociali e storiche quali: Emarginazione A-Z , Piemme, 1991; Don Carlo Gnocchi, Dio è tutto qui, Mondadori, 2005; Poesia della vita, ed. San Paolo, Milano, 2006; Caro Papa Francesco. Lettera di un divorziato, Oltre Edizioni, 2013; Orval, Bolis Edizioni, 2017. È autore anche delle seguenti opere letterarie: Armaghèdon (trilogia drammatica), Edizioni Nuove Scritture, Milano, 1992; Escaton (Premio speciale della giuria allo Stresa del 1998), Àncora, Milano, 1998; Aninu, Oltre Edizioni, 2012, La salvezza del papiro, Oltre Edizioni, 2024.