Le due Ducati ufficiali partiranno davanti a tutti nel Gran Premio di Gran Bretagna di MotoGP. Lorenzo primo, seguito da Dovizioso a 159 millesimi di distacco. Una doppietta, in qualifica, che la Ducati aveva potuto registrare l'ultima volta solo nel 2006 al Mugello, con Sete Gibernau primo e Loris Capirossi secondo. A chiudere la prima fila sarà Johann Zarco, su Monster Yamaha Tech3.

La Q2 è iniziata con molto ritardo a causa dell’incidente occorso a Tito Rabat. Nel corso della FP4, sotto un vero e proprio acquazzone, alcuni dei piloti in pista sono usciti quasi contemporaneamente alla curva 7, per la gran quantità d'acqua che rendeva inguidabili le moto.

Così, subito dopo essere finito nella ghiaia, il pilota del team Reale Avintia Racing è stato investito dalla moto di Franco Morbidelli, anch'esso finito fuori pista.

Rabat ha subito una frattura multipla alla gamba destra: femore, tibia e perone. Dopo esser stato curato al centro medico del circuito di Silverstone, è stato poi trasferito all’University Hospital Coventry.

La pioggia ha continuato a cadere influenzando le qualifiche in Q1, mentre il sole ha poi fatto capolino nell'ultima sezione, anche se l’asfalto era ancora bagnato in alcuni punti. Lorenzo però non si è fatto intimorire ed ha ottenuto la pole all'ultimo giro utile, la 41esima in carriera.

Marc Marquez (Repsol Honda) questa volta si deve accontentare solo della quinta posizione, non accadeva dal Mugello che non partisse dalla prima fila, e sarà in mezzo tra Crutchlow, quarto su LCR Honda Castrol, e Petrucci, sesto con la sua Alma Pramac Racing.

Altra giornataccia per le Yamaha ufficiali con Viñales undicesimo e Rossi dodicesimo, anche a causa di un ritardo ai box nella messa a punta della moto di riserva.