Questi i risultati delle politiche francesi pubblicati dal ministero dell'Interno:  

  • Nupes 131 seggi
  • Altri partiti di sinistra 22 seggi
  • Ensemble! 245 seggi
  • Les Republicans - UDI 64 seggi
  • Rassemblement National 89 seggi
  • Altri partiti 26 seggi

Poiché la maggioranza nell'Assemblea Nazionale si ottiene con 289 seggi, la coalizione di Macron, Ensemble!, non l'ha ottenuta e per il presidente francese, a questo punto, sarà difficile governare. 

Unica possibilità per cercare di portare avanti il suo programma con cui un paio di mesi fa ha vinto le presidenziali, è quello di trovare un accordo politico con i Repubblicani, anche se l'inizio non è stato immediatamente incoraggiante.

Il presidente del partito, Christian Jacob, ha infatti affermato che il risultato è stato un "brutto fallimento" per un presidente che ora paga per aver cinicamente armato gli estremi della Francia.

Pe gli analisti francesi, lo "schiaffo" a Macron ha causato un "terremoto" politico, con il rischio che adesso la Francia possa essere "ingovernabile".

Soddisfazione per il risultato ottenuto dalla sinistra da parte di Jean-Luc Mélenchon e ancor di più da parte di Marine Le Pen che moltiplica quasi per dieci la sua rappresentanza in Parlamento.

A questo punto, la riforma dei sussidi, il taglio delle tasse e l'innalzamento graduale dell'età pensionabile da 62 a 65 anni promessi da Macron per combattere crisi e inflazione sono riforme a rischio, se non irrealizzabili. Idem anche la modalità con cui affrontare la transizione energetica quasi certamente non sarà apprezzata dalle altre forze parlamentari.

Adesso non resta che attendere le prossime mosse del presidente francese che dovrà affrontare anche il problema di riassegnare gli incarichi all'interno del proprio governo, poiché alcuni dei suoi ministri non sono stati rieletti.