Giovedì, in Olanda, la Lazio ha perso contro il  Feyenoord per 1-0. Grazie al gol messo a segno nella ripresa da Gimenez il Feyenoord ha vinto il Gruppo F e si è qualificato agli ottavi di Europa League, mentre i biancocelesti, piazzatisi al terzo posto, sono stati eliminati dal torneo, ma potranno continuare il loro cammino in Europa superando il turno degli spareggi della Conference League.

Invece, all'Olimpico, la Roma ha superato i bulgari del Ludogorets per 3-1, vincendo in rimonta con il supporto di ben due rigori (entrambi realizzati da Pellegrini) e l'annullamento del gol del 2-2 da parte dell'arbitro dopo aver rivisto l'azione sul monitor in campo. A parti invertite, Mourinho si sarebbe fatto venire una crisi isterica. Con la vittoria, la Roma per proseguire il cammino in Europa League dovrà affrontare a febbraio lo spareggio che la vedrà di fronte contro una delle squadre arrivate terze nella fase a gironi di Champions League.

In base alle regole Uefa, negli spareggi non potranno affrontarsi tra loro squadre provenienti dallo stesso campionato. Quindi  Roma, Juventus, Lazio e Fiorentina non rischieranno di eliminarsi a vicenda.


Queste le dichiarazioni di Maurizio Sarri nel post gara di Feyenoord - Lazio:

"Questa sera abbiamo avuto tante occasioni per vincere, anche nella ripresa. La squadra ha creato molto e concesso poco, abbiamo perso per un singolo episodio. Non ho molto da rimproverare ai ragazzi, che hanno fatto una partita tosta. Purtroppo abbiamo sprecato occasioni nitide per vincere, avremmo potuto chiudere la partita con un doppio vantaggio. Dopo il loro gol, non si è più giocato, il tempo effettivo non ha superato i 4'. Non esco però deluso perché ho visto una squadra battagliera.Purtroppo la sconfitta in Danimarca ha compromesso il girone con la differenza reti, una gara sbagliata in Europa non te la puoi permettere. Oggi però ho visto una buona tenuta della Lazio, sotto ogni aspetto, nonostante alcune decisioni arbitrali che avrebbero fatto arrabbiare chiunque. Non sembravamo noi la squadra più riposata, anche se giocare ogni tre giorni, per come siamo abituati ad allenarci, è pesante.Ora andremo in Conference League, anche se questa sera siamo stati pesantemente penalizzati, sia in campo che fuori. Purtroppo l'arbitro non è stato all'altezza della competizione. Adesso domenica ci sarà il derby, prima dovremo pensare a recuperare energie fisiche e nervose".


Queste le dichiarazioni di Mourinho nel post gara di Roma - Ludogorets:

"Partita veramente difficile. Loro sanno giocare e hanno gente con creatività e velocità che può fare quello che hanno fatto nel primo gol, che può fare quello che hanno fatto là, in casa loro, quando abbiamo perso. Non è una squadra facile. Però, nel secondo tempo abbiamo rischiato tutto, siamo entrati con un atteggiamento diverso, con una intensità diversa.Le caratteristiche di Zaniolo ovviamente ci hanno aiutato tanto, perché una cosa è giocare con due attaccanti come Tammy e Belotti e un'altra è farlo con uno dei due e con Nicolò. Il gol è arrivato e dopo è stata l'emozione che ha fatto il resto.Ma dobbiamo giocare meglio, dobbiamo gestire meglio. Le squadre che giocheranno i playoff sono di Champions, sono di un livello superiore. Per noi era importante superare questo girone, era una questione di orgoglio, di evoluzione. Ora arrivano gli squali. ...Continuare in Europa League è una questione di orgoglio. Perché è la competizione dove abbiamo iniziato, e andare in Conference League e diventare una delle squadre più forti, diventare una delle candidate – Fiorentina, Lazio, West Ham, Villarreal, Roma - non era l'obiettivo.Sappiamo che siamo ancora in Europa League, che siamo ai playoff, che arrivano gli squali e che adesso è tutto più difficile, e magari noi non abbiamo le condizioni, come la dimensione della rosa… Magari, non lo so, vediamo. Magari non ci sono le condizioni per fare la festa dell'anno scorso. Però, dopo la sconfitta con il Napoli abbiamo vinto tre partite di fila, una in campionato e questa che era decisiva, perché se non avessimo vinto saremmo usciti.Ovviamente siamo stanchi, Pellegrini e Smalling hanno giocato di nuovo 90 minuti. Però, è il mio modo di pensare le cose: la partita più importante è sempre la prossima. E lasciare dei giocatori fuori per essere eliminati… Io non sono stato un giocatore di alto livello, ma penso sempre che una delle cose più importanti per recuperare dalla stanchezza sia la gioia. Sia vincere. Sia la soddisfazione. E in questo senso, andiamo a casa felici. E domenica saremo qua. Una partita grande, ma anche una partita che ci piace giocare".



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