Francesco Bagnaia (Ducati), in testa fin dal via sul Motul TT di Assen, ritorna sul primo gradino del podio aggiudicandosi il Gran 
Premio d'Olanda di MotoGP. Non solo, nel mondiale piloti riduce di quasi un terzo il suo distacco da Quartararo (Yamaha), 
ritiratosi dopo esser stato sbalzato dalla moto.

Come già accennato, al via è Bagnaia a scattare in testa, mentre immediatamente dietro di lui si danno battaglia Aleix Espargaro 
(Aprilia) e Fabio Quartararo, che confermano la confidenza con la pista già fatta vedere nelle qualifiche. 

Al quinto giro, Quartararo forza l'ingresso alla curva 5, nel cercare di infilarsi all'interno per superare il pilota dell'Aprilia. 
Una manovra errata perché era ormai in netto ritardo, così perde l'anteriore, scivola a terra e spinge nella ghia anche la moto del 
rivale che però riesce a rimanere in piedi e a riprendere la gara, anche se dalla 15esima posizione. Quartararo, invece, deve tirar 
su la moto con la carenatura ampiamente danneggiata su un lato e riparte dall'ultima posizione.

Grazie all'irruenza del francese, Bagnaia a quel punto si era già messo la vittoria in tasca. E a ringraziare Quartararo anche il 
ducatista della VR46, Marco Bezzecchi, che si ritrova secondo e taglierà il traguardo nella stessa posizione, facendo anch'egli una 
gara in solitaria.

Quartararo, nonostante la moto danneggiata e l'ultima posizione, continua a girare, anche dopo aver fatto una sosta al box. Il 
motivo? Forse sperava in uno scroscio di pioggia per poter raggranellare almeno qualche punto in classifica. E al 14° giro qualche 
goccia è arrivata, ma solo per consentirgli di perdere la moto alla stessa curva dove era caduto in precedenza, salvo che questa 
volta la sua Yamaha ha perso il posteriore, sbalzandolo di sella per farlo poi cadere rovinosamente sull'asfalto della pista... per 
fortuna senza conseguenze. Stavolta, però, Quartararo si è ritirato.

Espargaro, invece, ha continuato a macinare posizioni su posizioni fino ad arrivare, all'ultimo giro, alle spalle di Brad Binder 
(KTM) e Jack Miller (Ducati) in lotta per la quarta piazza. All'ultima curva, il pilota dell'Aprilia se li è bevuti entrambi 
tagliando il traguardo alle spalle dell'ultimo gradino del podio, che è andato al compagno di squadra Vinales (partito undicesimo), 
a conclusione di una giornata che si è alla fine rivelata positiva per la casa di Noale.

Settima posizione per Jorge Martin (Pramac), che sul traguardo ha preceduto Joan Mir (Suzuki ), Miguel Olivera (KTM) e l'altra 
Suzuki di Alex Rins.

Questo l'ordine d'arrivo dei primi 10 piloti:

01. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team)
02. Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) + 0.444
03. Maverick Viñales (Aprilia Racing) + 1.209
04. Aleix Espargaro (Aprilia Racing) + 2.585
05. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) + 2.721
06. Jack Miller (Ducati Lenovo Team) + 3.045
07. Jorge Martin (Prima Pramac Racing) + 4.340
08. Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) + 8.185
09. Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) + 8.325
10. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) + 8.596

Nella classifica generale, Quartararo rimane primo a 172 punti, Aleix Espargaro è secondo a 21 punti di distacco. Terzo è Johann Zarco (Pramac ) a 114 punti, mentre Bagnaia balza al quarto posto con 106 punti.

Dopo questa gara la MotoGP va in pausa per tutto il mese di luglio per tornare in pista a Silverstone il 7 agosto.