È stata una gara bagnata quella del Gran Premio della Thailandia, la terzultima della stagione 2024 di MotoGP. Una forte pioggia ha reso il circuito di Buriram una pista insidiosa anche per piloti esperti in quelle condizioni di gara, come confermano le cadute di Marc Marquez (team Gresini) e Franco Morbidelli (Pramac).
A causa della pioggia, la gara di Bagnaia sembrava potesse diventare una specie di via crucis, non essendo il pilota piemontese tra quelli che sul bagnato osano rischiare. Invece, è successo esattamente il contrario. Così quella di Bagnaia è stata, in pratica, una marcia trionfale, dopo esser stato in testa fin dalle fasi iniziali.
La partenza del pilota ufficiale Ducati non è stata delle migliori, ma con un incrocio alla prima curva si è portato subito dietro a Martin (Pramac) che allo spegnimento dei semafori era scattato davanti a tutti. Bagnaia lo ha poi superato iniziando ad allungare. Ma dietro a Martin è spuntato Marc Marquez che delle gare bagnate non può essere definito il re, ma addirittura l'imperatore. Il pilota di Cervera ha prima superato il connazionale, poi, dopo aver "gigioneggiato" per qualche giro ha deciso che era il momento di portarsi in testa... ma senza aver fatto bene i conti con quello che sarà il suo compagno di scuderia nella prossima stagione.
L'otto volte campione del mondo ha tentato di superare Bagnaia all'ultima curva sia al nono che al tredicesimo giro, senza però riuscire a completare il sorpasso. Quando il duello sembrava destinato a ripetersi di lì a poco, al 14° giro Marquez è scivolato in curva 2, dopo aver preso il cordolo con la ruota anteriore. Risalito in sella, ha chiuso undicesimo, ricevendo anche una penalità per un successivo contatto con Joan Mir (Honda). Della scivolata ne ha approfittato Martin che così è riuscito a guadagnare una insperata seconda posizione, a quasi tre secondi da Bagnaia.
A completare il podio di Buriram, il giovane pilota della KTM GASGAS, Pedro Acosta, che a cinque giri dal termine era quinto, ma è riuscito a sorpassare i piloti della KTM ufficiale, Brad Binder e Jack Miller, rispettivamente quinto e sesto alla bandiera a scacchi.
Fabio Di Giannantonio, VR46 Racing Team, ha chiuso in crescendo, piazzandosi quarto nella sua ultima gara della stagione. Dovrà infatti saltare gli ultimi due round per sottoporsi a un intervento alla spalla sinistra, dopo essersi infortunato ad agosto al Red Bull Ring.
Completano la top ten, Maverick Vinales (Aprilia), Johann Zarco (Honda LCR), Aleix Espargaro (Aprilia) e Alex Marquez (team Gresini).
Nella corsa al titolo, Bagnaia ha ridotto il distacco da Martin a 17 punti. Dopo la gara odierna, Marc Marquez ed Enea Bastianini (Ducati) perdono matematicamente ogni possibilità di vincere il campionato.
Il prossimo appuntamento, tra una settima a Sepang per il Gran Premio della Malesia, sarà il penultimo della stagione 2024.
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