Così l'ufficio del presidente dell'Ucraina ha riassunto e commentato la telefonata tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky in cui il presidente americano lo ha informato dei contenuti del colloquio avuto in precedenza con Vladimir Putin:

"Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelenskyy ha avuto una conversazione telefonica con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.Il leader ucraino ha ringraziato il presidente degli Stati Uniti per l'avvio produttivo del lavoro dei team ucraino e americano a Jeddah l'11 marzo. Questo incontro ha contribuito in modo significativo nel cercare di porre fine alla guerra. I leader hanno concordato che l'Ucraina e gli Stati Uniti dovrebbero continuare a lavorare insieme per raggiungere una pace duratura. Insieme agli Stati Uniti, con il presidente Trump e sotto la guida americana, questo può essere raggiunto quest'anno.Donald Trump ha condiviso i dettagli della sua conversazione di ieri con Vladimir Putin e le questioni chiave discusse. Porre fine agli attacchi all'energia e ad altre infrastrutture civili potrebbe essere il primo passo verso la fine completa della guerra e la garanzia della sicurezza. Volodymyr Zelensky ha sostenuto questo passo e l'Ucraina ha confermato la sua disponibilità a implementarlo.Inoltre, a Jeddah, la parte americana ha proposto un cessate il fuoco incondizionato in prima linea, e anche il nostro Stato ha accettato questa proposta. L'Ucraina continuerà a lavorare per far sì che ciò accada. Tali misure sono necessarie per creare la possibilità di preparare un accordo di pace completo durante il cessate il fuoco.Il leader ucraino ha fornito un aggiornamento sulla situazione sul campo di battaglia, sullo svolgimento dell'operazione nella regione di Kursk e sulle conseguenze degli attacchi russi.Le parti hanno anche toccato la questione del rilascio dei prigionieri di guerra e del ritorno dei bambini ucraini. I presidenti hanno anche discusso dello stato della difesa aerea dell'Ucraina e della possibilità di rafforzarla per proteggere le vite.Volodymyr Zelenskyy e Donald Trump hanno incaricato i loro team di risolvere i problemi tecnici relativi all'implementazione e all'estensione del cessate il fuoco parziale. I team ucraino e americano sono pronti a incontrarsi in Arabia Saudita nei prossimi giorni per continuare a coordinare i passi verso la pace. I presidenti hanno incaricato i loro consiglieri e rappresentanti di svolgere questo lavoro il più rapidamente possibile. Hanno anche notato il lavoro positivo del Segretario di Stato americano Marco Rubio, del Consigliere per la sicurezza nazionale americano Michael Waltz, dell'Inviato speciale americano per l'Ucraina Keith Kellogg, del Capo dell'Ufficio del Presidente dell'Ucraina Andriy Yermak, del Ministro degli Affari esteri dell'Ucraina Andrii Sybiha, del Ministro della Difesa dell'Ucraina Rustem Umerov e del Vice Capo dell'Ufficio del Presidente Pavlo Palisa.Il Presidente dell'Ucraina e il Presidente degli Stati Uniti hanno sottolineato che, nei prossimi incontri, le due parti potranno concordare su tutti gli aspetti necessari per progredire verso una pace duratura e garanzie di sicurezza.Il leader ucraino ha ringraziato il presidente degli Stati Uniti e tutto il popolo americano per il loro sostegno. Volodymyr Zelenskyy ha sottolineato che gli ucraini vogliono la pace, motivo per cui il nostro Stato ha accettato la proposta di un cessate il fuoco incondizionato. Inoltre, il presidente dell'Ucraina ha sottolineato l'importanza del concetto di pace attraverso la forza del presidente Trump.I leader hanno concordato di mantenere contatti costanti, anche ai massimi livelli e tramite i loro team".

Leggendo tra le righe del documento sopra riportato, si può dire che Zelensky abbia capito che l'unico modo per trattare con un nazifascista psicopatico e la sua "banda", questa è allo stato dei fatti la reale fotografia dell'amministrazione Trump, è necessario, prima di tutto, compiacerla e poi cercare di portare a casa tutto quello che è possibile... almeno finché non ci sia un'alternativa che possa garantire gli interessi di Kiev.

Poi, da quel che si può leggere, anche l'incontro di domenica prossima a Jeddah vedrà al tavolo solo russi e americani... nessun altro è ammesso. Pertanto, Zelensky dovrà solo sperare che qualcosa di utile possa pure scaturirne anche per l'Ucraina, oltre che per Washington e Mosca.

Il presidente ucraino oggi è a Bruxelles, dove potrebbe ricevere garanzie per la fornitura di nuove armi per 40 miliardi di euro, a cui bisogna aggiungere le nuove armi presentate da Kiev negli ultimi giorni: un missile balistico con una gitatta di 1000 Km e un drone con un raggio di azione di 3000 Km. Parlare di cessate il fuoco e fine del conflitto, ad oggi, sembra alquanto prematuro.