Con quella di sabato, per Hamilton sono 50 le pole conquistate alla guida della Mercedes. Una pole, quella per il Gran Premio di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone, ottenuta all'ultimo giro della Q3 davanti alle due Ferrari, rispettivamente, di Vettel e Raikkonen, soffiandola al pilota tedesco della rossa di pochi millesimi.

Il tempo fatto registare da Hamilton è stato 1:25.892. Il ritardo di Vettel è stato di 44 millesimi, mentre quello di Raikkonen si aggira intorno ad un decimo. Questi tre piloti sono stati gli unici a scendere sotto l'1:26.

Sulla casella della quarta posizione partirà Bottas, con dietro le due Red Bull, non così performanti come si credeva, di Verstappen e Ricciardo che non è riuscito a scendere sotto l'1:27.

Adesso per Hamilton si apre la possibilità di ottenere la quinta vittoria consecutiva a Silverstone, ma a differenza di quanto accadeva in passato, quest'anno la Ferrari, specialmente in gara, finora è stata la vettura ad avere offerto le migliori prestazioni ed il pilota inglese, domenica, ne avrà ben due alle calcagna.

Nelle posizioni di rincalzo, da segnalare la riconferma delle due Haas motorizzate Ferrari, con il settimo e ottavo posto di Magnussen e Grosjean ed il brillante nono posto di Leclerc, sulla Sauber, davanti alla Force India di Ocon, decimo.

Nelle libere della mattina, a causa della rottura improvvisa del braccio della ruota anteriore sinistra, la Toro Rosso di Brendon Hartley, che stava per concludere il rettilineo Wellington, si è girata su se stessa andando a schiantarsi contro le protezioni sulla via di fuga a bordo pista. Un incidente spettacolare che fortunatamente non ha avuto alcuna conseguenza fisica per il pilota neozelandese che, però, non ha potuto partecipare alla sessione di qualifiche per i danni riportati dalla vettura.