"Il Ministro Sangiuliano deve venire in Parlamento a riferire su come sono stati usati soldi e informazioni delicate del Governo, se sono andati nelle disponibilità di una imprenditrice e perché. Non possiamo permetterci teatrini, gossip social, mezze dichiarazioni e lettere alla stampa, alla vigilia di importanti appuntamenti internazionali.È imbarazzante assistere a questo spettacolo con la premier Meloni che viene smentita in diretta dai documenti pubblicati sui social da una privata cittadina.È triste in un grande Paese come il nostro dover ogni giorno ricordare a tutti che etica pubblica, trasparenza e onore delle Istituzioni vengono prima degli amici di partito, delle questioni personali, delle convenienze politiche".
Questo è quanto scriveva ieri il presidente del M5s, Giuseppe Conte, sul caso Sangiuliano-Boccia-Meloni... e senza che avesse modo di commentare altre due notizie che, nelle ore successive, hanno "arricchito" la vicenda.
La prima è relativa all'utilizzo di occhiali-telecamera, secondo il Fatto Quotidiano, da parte della dottoressa Boccia che ne avrebbe fatto uso anche in luoghi istituzionali, acquisendo documentazione riservata. Al di là di qualsiasi altra considerazione, tutto ciò sarebbe un assurdo in sé soprattutto per un governo che sbandiera la sicurezza come uno dei punti principali del suo programma (la sicurezza non riguarda solo quella relativa all'ordine pubblico).
Di questa mattina, invece, è la nuova puntata in cui Boccia smentisce Sangiuliano(e Meloni) in relazione alle sue competenze istituzionali. Con un nuovo post sul suo profilo social ha mostrato il testo di una mail che, dal ministero, i sigg.ri Alessandro Ferrari e Antonio Mazza le avrebbero inviato in relazione alla nomina di Consigliere del Ministro per i Grandi Eventi.
Esiste una nazione in occidente in cui un ministro, praticamente facendo tutto da solo, riesce a smentire se stesso e a mettere in imbarazzo il proprio governo a partire dal premier... oltre all'Italia?