"Confermo la mia stima nei confronti del Ministro Salvini e sottoscrivo le sue dichiarazioni. Sarò un candidato indipendente che mantiene la propria identità e che lotterà, con coraggio, per affermare i propri valori di Patria, tradizioni, famiglia, sovranità e identità che condivido abbondantemente con la Lega".
Così ha dichiarato via social il generale (sospeso) Roberto Vannacci, a conferma della sua candidatura alle prossime elezioni europee tra le fila della Lega.
"Felice che, nel nome della Libertà, l’8 e 9 giugno gli italiani potranno scegliere il nome del Generale Vannacci con la Lega",
è stato invece l'annuncio di Salvini che ha giustificato la candidatura in questi termini...
Non è ben chiara quale sarà la presenza di Vannacci nelle liste della Lega: se sarà presentato capolista in tutte e cinque le circoscrizioni oppure solo in alcune o solo in una... Quel che è sicuro è che la sua candidatura è l'ultima spiaggia per Salvini che cerca di salvare l'incarico da segretario cercando di fare il pieno di voti a giugno, sfruttando la notorietà di uno che dovrebbe già essere a processo per aver violato la legge Mancino! Ma così vanno le cose in Italia.
La notizia, però, non è stata gradita da tutto il partito. La fronda anti-Salvini ha confermato quanto già aveva detto in relazione alla sola ipotesi di una candidatura Vannacci: non lo voteremo. Lo ha ribadito, ad esempio, il senatore Gian Marco Centinaio (non uno qualunque) che ha già anticipato che il suo voto andrà invece a chi, da sempre, si è adoperato a fare attività politica sul territorio.
I malumori nella Lega sono anche dovuti al fatto che molti di coloro che erano stati eletti la volta scorsa, quando Salvini fece il pieno di voti, sanno benissimo che stavolta solo in pochi saranno riconfermati e con la candidatura di Vannacci molti prevedono non tanto un allargamento del consenso (e dei seggi a disposizione), quanto quello di un seggio in meno tra i pochi che saranno disponibili.
Ma anche tra gli alleati di Salvini - prima che tra le opposizioni - la candidatura di Vannacci fa discutere, come fa trasparire il commento al veleno del ministro della Difesa Crosetto:
"Era chiaro da mesi che lo avrebbe fatto. Sarà certamente eletto e le istituzioni europee potranno godere del suo contributo di idee e valori. Sono certo che la sua presenza aiuterà elettoralmente la Lega. Una scelta win-win, come si dice. Per lui, per la Lega... e per l’esercito". (Affari Italiani)
È sconfortante che nel 2024 un razzista abbia successo grazie al fatto di propagandare il proprio esser razzista e che un partito, per tale motivo, ne faccia la propria bandiera... ma questo è quel che accade oggi in Italia. Può esserci qualcosa di peggio? Sì, il fatto che in molti italiani lo voteranno.