Il Parlamento catalano, questo mercoledì, ha approvato con i voti di JxCat, ERC e CUP due diverse risoluzioni. Con una chiede la liberazione dei deputati della Generalitat adesso in carcere, mentre con l'altra rivendica la possibilità di Carles Puigdemont, Jordi Sànchez e Jordi Turull di essere comunque eletti alla carica di presidenti della Generalitat.
La deputata Gemma Geis Juntera, in rappresentanza di Junts per Catalunya, ha aperto la discussione della seduta straordinaria del Parlamento catalano facendo presente all'assemblea che il suo gruppo non ha ancora rinunciato all'idea che a ricoprire la carica di presidente della Generalitat debba essere Carles Puigdemont e che l'assegnazione della carica non può avvenire con l'ingerenza della giustizia spagnola.
In tal senso, anche il discorso del rappresentante del CUP, Carles Riera, che senza mezzi termini ha invitato le forze indipendentiste a convocare al più presto una sessione plenaria per procedere all'elezione di Puigdemont!
Più sfumato, invece, l'intervento di Ana Caula esponenete dell'altra forza indipendentista, Esquerra Republicana de Catalunya, che si è concentrato sulla situazione dei politici indipendentisti, descrivendo gli ultimi eventi come positivi, perché hanno contribuito ad ampliare le problematiche della crisi catalana presso l'opinione pubblica internazionale, mettendo in ulteriore imbarazzo - secondo quanto ha dichiarato - il governo di Madrid.
Con l'esclusione di Podemos che ha appoggiato in parte le due risoluzioni indipendentiste, Ciudadanos, PSC e PPC hanno votato contro le due risoluzioni.
Durante la seduta, dei nastri gialli occupavano le sedie dei deputati catalani eletti ma impossibilitati a partecipare alle riunioni del Parlamento perché in carcere.