Secondo quanto riportato dall'agenzia Fars, questo lunedì l'AIEA, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, avrebbe registrato da parte dell'Iran una violazione nella produzione di uranio arricchito, con il superamento del limite di scorta di 300 kg fissato con l'accordo sul nucleare del 2015.

Nel mese di maggio, l'Iran ha quadruplicato la produzione di uranio arricchito, utilizzato sia per fabbricare combustibile per reattori nucleari che, potenzialmente, per essere utilizzato in armamenti nucleari, in risposta alle nuove sanzioni imposte da Washington, che hanno iniziato ad interessare anche le esportazioni petrolifere.

In base alle sanzioni imposte dagli Usa dal maggio 2018, l'economia iraniana è progressivamente crollata. Però, a dispetto di quello che Trump credeva, gli iraniani - almeno fino ad adesso - non hanno accettato prove di dialogo od abboccamenti. Al contrario, la tensione nello stretto di Hormutz di fronte alle coste iraniane in questi ultimi mesi è aumentata, tanto che si è arrivati a registrare bombardamenti contro le petroliere di passaggio.

Dopo che gli Stati Uniti hanno inasprito le sanzioni estendendole anche al petrolio estratto dall'Iran - che comunque continua tranquillamente ad essere esportato in grandi quantità in Cina - il presidente iraniano Hassan Rouhani aveva annunciato che il suo Paese non era più tenuto a rispettare il limite dei 300 kg definito negli accordi del 2015, anche se in precedenza aveva affermato che ciò sarebbe accaduto solo dopo il 7 luglio, data in cui era stata fissata la scadenza in cui l'Iran si aspetta atti concreti da Regno Unito, Francia, Germania, Cina e Russia, gli altri Paesi firmatari dell'accordo sul nucleare, per supportare il Paese dagli effetti delle sanzioni Usa.

Se la notizia dovesse essere confermata, a questo punto è impossibile prevedere la reazione degli altri 5 Paesi firmatari dell'accordo oltre l'Usa e l'escalation politico/militare che ne conseguirebbe. L'unica cosa certa è che tutto ciò non consentirà un rasserenamento della situazione attuale, tutt'altro!