A fine ottobre, in un proprio servizio, la trasmissione Report denunciava la presenza di account anomali tra i followers dell'onorevole sovranista, leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

La nota politica "romana" non ci sta. Lascia trascorrere qualche giorno per preparare un filmato di smentita e poi organizza una conferenza stampa alla Camera per lanciare urbi et orbi il video in cui, dice lei, ci sarebbero le prove che quelle di Report nei suoi confronti sarebbero state solo falsità, notizie non vere... esempio classico di giornalismo spazzatura, da condannare ancor più perché trasmesso dalla Rai, servizio pubblico.

Inoltre, la Meloni lamentava anche che il tutto venisse collegato ad una sinergica regia sovranista (con altri account social appartenenti a quell'area politica), secondo lei inesistente.


Dopo la diffusione di quel video, Ranucci aveva invitato Giorgia Meloni a denunciare la trasmissione se riteneva che avesse diffuso informazioni false, confermando la bontà dell'inchiesta mandata in onda e delle fonti utilizzate per certificare quanto in essa era stato detto.

Il tempo di una nuova inchiesta e Report, nella puntata dell'11 novembre, è ritornata sull'argomento dimostrando che quanto dichiarato nel video di Giorgia Meloni non provasse alcunché, tanto meno che quanto mandato in onda dalla Rai fosse inesatto o addirittura inventato.

In questa pagina i due servizi della Rai.

Naturalmente, Giorgia Meloni ha voluto replicare anche stavolta, ma senza andare al di là di questa semplice dichiarazione...


Poi, ricordandosi che il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, l'aveva nuovamente invitata a rivolgersi ad un tribunale per dimostrare l'inaffidabilità di Report, ecco che cosa ha risposto la Meloni:

«Caro Ranucci, se denuncio e #Report perde, i danni li pagate tu e Report, o li paga mamma RAI coi soldi dei contribuenti? Raccontalo agli italiani».


Da aggiungere, infine, che i sovranisti, come è evidente a tutti, hanno sempre una risposta pronta per spiegare anche l'inspiegabile, pure ricorrendo ai non ricordo o alla menzogna, come dimostra l'amico di Giorgia, Steve Bannon, quando ha affermato di non aver mai detto che Meloni fosse fascista! È vero, Bannon non ha detto che la Meloni è fascista, ha detto che è una neo (nio all'americana) fascista. Naturalmente, l'audio lo ha mandato in onda Report!