Questo è quanto ha detto Giorgia Meloni in risposta a quanto ha riferito alla Camera il Presidente del Consiglio Conte in merito alle modifiche al Trattato sul Meccanismo europeo di stabilità.


«Allora, sulle tante menzogne che avete detto riguardo a questa vicenda, non c'è solamente il tema del metodo, c'è anche il merito, perché, poi, in tutto questo ci è stato detto “ma sono delle modifiche minime”. Certo, perché siamo tutti cretini: un Trattato che richiede l'ok di tutti i Paesi membri ha delle modifiche minime, e noi siamo imbecilli. Le modifiche non sono minime e il Presidente Conte viene qui oggi e conferma tutto quello che noi abbiamo sostenuto in questi giorni: conferma che, con queste modifiche, il Fondo salva-Stati diventerà sempre più un fondo salva-banche; lo abbiamo detto e lui ce lo ha confermato.E, di grazia, siccome tutti sanno - perché non serve un genio neanche su questo -, che oggi le banche europee più esposte e più in difficoltà sono le banche tedesche, che erano fortemente esposte sul piano dei derivati, e noi abbiamo avuto un'Unione europea che ha fatto una politica molto rigida con le banche esposte sul piano degli NPL, dei non performing loans, dei crediti deteriorati e molto più lasca con le banche che, invece, avevano molti derivati, oggi noi abbiamo dovuto salvare le nostre banche e lo abbiamo fatto con i soldi degli italiani, anche sulla base delle norme europee molto rigide nei nostri confronti; ebbene, oggi ci sono le banche tedesche che hanno un problema di esposizione eccessiva ai derivati - e la Brexit potrebbe essere il detonatore che fa saltare queste banche, la prima delle quali, la Deutsche Bank -, allora arriva la Germania, che non è stata molto disponibile con le nostre banche quando erano in difficoltà, a dirci: signori, ci servono i vostri soldi per consentire al Fondo salva-Stati di coprire al cento per cento il Fondo salva-banche dell'Europa, e noi siamo tutti scemi che non abbiamo capito che mentre gli italiani le loro banche le dovevano salvare con i soldi propri, i tedeschi le loro banche le vogliono salvare con i soldi nostri!Siamo tutti cretini e non l'abbiamo capito! E nessuno mi risponde nel merito di questa vicenda. Tutti a dire il nazionalismo, la paura, la guerra, le mozioni degli affetti: Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo? Parliamo nel merito, signori! Mi rispondete su questa questione o no?Ed è vero, perché ce lo conferma il Presidente del Consiglio, che con la modifica su questo Trattato si apre alla possibilità che gli Stati che dovessero accedere al Fondo salva-Stati potrebbero essere costretti a vedere ristrutturato il loro debito. Ma l'Italia non andrà in default, l'Italia non dovrà accedere al Fondo salva-Stati, per carità. Certo, speriamo di no - oddio, con questi non la vediamo bene, però, diciamo, speriamo di no -, ma è evidente che se noi oggi diciamo a chi deve comprare titoli di Stato italiani che domani potremmo essere costretti a ristrutturare il nostro debito, sono io l'unica imbecille che pensa che questa roba qui possa avere delle conseguenze imprevedibili per la nostra economia? Perché oggi quando tu compri un titolo di Stato italiano, i casi sono due: o l'Italia paga, o l'Italia va in default. Nessuno prende in considerazione l'ipotesi che l'Italia vada in default e, quindi, tu i titoli di Stato li piazzi; ma quando domani dici a uno che si sta comprando i tuoi titoli di Stato: guarda che quei soldi che oggi sono 100, domani potrebbero essere 70, può creare un problema? Io dico di sì.E se l'Italia un giorno dovesse avere bisogno del Fondo salva-Stati e dovesse accedere al Fondo salva-Stati, e atteso che il debito italiano è detenuto per il 70 per cento dalle banche italiane, è ragionevole ritenere che quelle banche potrebbero andare in default? E che non lo sappiamo che i meccanismi europei prevedono che se le banche vanno in default pagano tutti i correntisti? Allora non è legittimo dire che i risparmi degli italiani sono a rischio (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia)? No, non lo dobbiamo dire? Ce lo dobbiamo tenere per noi per fare contenti questi signori, perché altrimenti siamo nazionalisti (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia)? Io voglio dire la verità, io pretendo la verità dalla politica e queste persone la verità non la stanno dicendo su questa materia.»


Quanto detto alla Camera da Giorgia Meloni conferma la pretestuosità del "caso" montato ad arte in relazione al MES e la pericolosità della spregiudicatezza di certi politici che sono disposti a tutto pur di conquistare il potere, non per governare perché non ne sono capaci non conoscendo neppure il significato del termine, ma per comandare.

 

PS. Inutile pretendere qualcosa di diverso da chi, da anni, pretende di far credere di essere la stessa persona ritratta nella foto ad inizio articolo.