Dopo la delusione dell'esordio in Australia, dove un errore negli ultimi giri gli aveva negato la vittoria, Oscar Piastri si aggiudica il Gran Premio di Cina sullo Shanghai International Circuit al termine di una gara perfetta, regalando alla McLaren la prima doppietta della stagione. 

Partito dalla pole, Piastri non ha lasciato spazio agli avversari. In una gara in cui la scelta tra uno o due pit stop ha tenuto col fiato sospeso i team, il pilota della McLaren ha optato per una strategia conservativa, rientrando una sola volta ai box e gestendo senza problemi il distacco su Norris anche negli ultimi dei 56 giri della corsa. Non un errore, non un passo falso: Piastri ha chiuso il gran premio con un vantaggio di oltre tre secondi.  

Dietro, invece, Lando Norris ha dovuto impegnarsi. Dopo un duello con la Mercedes di George Russell, capace di insidiarlo durante i pit stop, il britannico ha dovuto gestire un problema ai freni negli ultimi giri. Il muretto della McLaren gli ha imposto di ridurre i rischi, garantendo alla squadra il risultato perfetto. "La priorità era portare a casa entrambe le vetture", ha commentato un Norris soddisfatto, ma consapevole di non aver potuto lottare per la vittoria.  

Max Verstappen, quarto al traguardo, ha confermato le previsioni della Red Bull: "Non avevamo il ritmo per competere con le McLaren". Alle sue spalle, Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno chiuso rispettivamente al 5° e 6° posto, in una gara segnata da un contatto al primo giro, con la Ferrari del monegasco costretta a correre con l'ala anteriore danneggiata. Hamilton, unico tra i leader a tentare una strategia a due soste, non è riuscito a riconquistare posizioni dopo aver montato le Hard nell'ultimo terzo di gara.  

"Tutto è stato molto difficile da gestire", ha detto Leclerc nel dopo gara. "Sono deluso, 30 punti di carico in meno è tanto. Onestamente penso che oggi la vittoria fosse alla portata, perché il passo era veramente buono. Purtroppo quello che è successo in partenza non è colpa di nessuno. Io mi sono messo all'interno, non avevo intenzione di sorpassare, però non pensavo che Lewis tornasse così in traiettoria. Ovviamente non è colpa sua, aveva tutto il diritto di farlo ed ero nell'angolo morto dello specchietto, quindi ci siamo toccati. Per fortuna non è stata la fine della mia gara.Dopo abbiamo visto un buon passo ed una buona gestione della gomma. La Mercedes in uscita da curva 12 era un missile, quindi era impossibile da sorpassare. Lì è dove facevamo più fatica rispetto agli altri, quindi eravamo molto facili da superare, infatti Max non ci ha messo tanto tempo. Alla fine abbiamo preso i punti disponibili oggi e guarderemo avanti. Non stiamo andando bene. Per ora siamo troppo lontani rispetto alla McLaren, soprattutto in qualifica. Penso che Lewis sia andato oltre la performance della macchina venerdì. Credo che la qualifica di sabato rappresenti dove siamo, siamo a tre decimi dalla McLaren. Nel ritmo di gara siamo abbastanza simili, ma non possiamo fare miracoli quando partiamo tre o quattro posizioni dietro, quindi dobbiamo migliorare". Opposte le sensazioni di Hamilton: "Non avevo passo. In questo week end la macchina è andata molto bene nelle qualifiche del venerdì e nella Sprint Race. Abbiamo apportato alcune modifiche per proseguire nella messa a punto, ma la vettura è peggiorata nel time-attack di ieri e ancor di più quest'oggi in gara. Ci sono ancora tante cose che bisogna imparare.Non si parla di interventi in termini d'altezza da terra, ma di altro. Leclerc aveva provato una soluzione in Bahrain che io non ho avuto modo di testare a Sakhir nella pre-season e l'abbiamo provata in questa circostanza, ma chiaramente non ha funzionato".
Ottimo risultato per Esteban Ocon, con il settimo posto che risolleva le sorti del team Haas dopo un inizio di stagione complicato. Kimi Antonelli, rookie della Mercedes, ha conquistato punti utili con l'ottavo posto, precedendo la Williams di Alex Albon e l'altro giovane talento di casa Haas, Ollie Bearman, autore di un'ottima prova dopo un  esordio tutt'altro che esaltante a Melbourne. Delusione per Alpine e Aston Martin: Pierre Gasly e Lance Stroll fuori dalla zona punti, mentre Fernando Alonso è stato costretto al ritiro per problemi tecnici.  

Jack Doohan, debuttante su Alpine, ha ricevuto una penalità per un contatto con Isack Hadjar (Racing Bulls) negli ultimi giri, mentre l'altro pilota RB, Yuki Tsunoda, è finito in fondo alla classifica a causa di un danno all'ala.  

Nel mondiale piloti Norris è al comando con 46 punti, +10 su Verstappen che precede di 1 punto Russell e di 2 punti Piastri.

Nella classifica costruttori la McLaren conduce con 78 punti, davanti ai 53 di Mercedes e ai 36 di Red Bull, mentre la Ferrari è quarta a 35.

La Formula 1 tornerà di nuovo in pista a Suzuka per il GP del Giappone nel weekend dal 4 al 6 aprile.



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