Mark Rutte trionfa sull'antagonista Geert Wilders alle elezioni in Olanda.

Si tratta di una vittoria importante non solo per il Paese ma anche per l'Unione Europea, perché fa capire che i movimenti populisti e xenofobi possono essere battuti attraverso il voto democratico.

Al termine dello scrutinio, il VVD - il partito di Rutte - ha conquistato 33 dei 150 seggi del parlamento olandese, in calo rispetto ai 41 ottenuti con il voto nel 2012.

Il partito di estrema destra di Wilders ha raggiunto 20 seggi, mentre CDA e centristi democratici sono giunti terzi con 19 seggi ciascuno.

Per il premier uscente Rutte è ormai garantito un terzo mandato che dovrebbe concretizzarsi escludendo qualsiasi appoggio da parte di Wilders che ha comunque chiesto di partecipare ai colloqui per la formazione del nuovo governo.

Wilders, pur uscendo parzialmente sconfitto, ha ricordato al paese e alle altre forze politiche che dopo il terzo posto del 2012 ed il secondo del 2017, è sicuro di poter vincere le prossime elezioni.