«Riduzione, riuso, recupero, riciclo: sono queste le parole che devono essere usate quando si parla di gestione e smaltimento dei rifiuti. Se si vuole, cioè, guardare al futuro e non riprendere dal passato le peggiori ricette della vecchia politica.
Già la parola "inceneritore" non dovrebbe essere più utilizzata. Rappresenta una tecnologia obsoleta e dannosa, protagonista in un passato che va superato. Parlare addirittura di cinque inceneritori in Campania, uno per provincia, significa essere nostalgici dei fallimenti del passato.»
Così il presidente della Camera, il 5 Stelle Roberto Fico, napoletano, ha risposto alle dichiarazioni estemporanee, oltre che non dovute, del ministro dell'Interno Matteo Salvini relative allo smaltimento dei rifiuti in Campania.
Inoltre, Roberto Fico, non si è lasciato sfuggire l'occasione per mettere di fronte Salvini alla sua incompetenza e alla sua inadeguatezza:
«Ma significa anche non conoscere un territorio, la sua storia, le sue sofferenze e le battaglie portate avanti per preservare ambiente e salute delle persone. Sui rifiuti occorre fare passi in avanti, non indietro, con pratiche e sistemi nuovi.»
Infine, Fico ha ricordato a Salvini quali dovrebbero i suoi compiti, finora inevasi:
«Oggi un'emergenza c'è in Campania: quella degli incendi negli impianti ed è lì che il Viminale ha una responsabilità importante che sono certo saprà fronteggiare molto meglio di come ha fatto finora.»