CASERTA – (Ernesto Genoni) – Oggi, 19 febbraio 2025, ricorre il centenario della nascita del Senatore Giuseppe Santonastaso, uno dei politici di razza di Terra di Lavoro , Medaglia d’Oro della Repubblica Italiana quale benemerito della cultura, della scuola e dell’arte; personaggio di elevato spessore umano, politico e culturale, beniamino del popolo casertano. In coincidenza dell’ anniversario del Senatore Geppino Santonastaso, ne è nato un progetto culturale, da parte del Prof. Michele Schioppa, per la ricostruzione della figura biografica dell’Onorevole Santonastaso, a cui è collegata una pagina social.
Nel testo che segue, il Prof. Schioppa, offre in estrema sintesi una scheda biografica che costituisce la base per una approfondita conoscenza e riverente ricordo della persona, del professionista, dell’amministratore, del politico, del parlamentare e dell’uomo di governo, della beneamata figura dal popolo casertano e non solo, dell’On. Geppino Santonastaso e del suo “Amore per la Politica”
DI SEGUITO LA SCHEDA BIOGRAFICA A CURA DEL PROF. SCHIOPPA
“Tra i tanti riconoscimenti – comincia così l’elencazione puntuale e minuziosa dedicata alla memoria dell’On. Geppino Santonastaso dal Prof. Schioppa - vanno ricordate
Celebrazione del centesimo anniversario della nascita di uno dei politici di razza di Terra di Lavoro e medaglia d’oro della Repubblica Italiana quale benemerito della cultura, della scuola e dell’arte
Il 19 febbraio 2025 ricorre il centenario della nascita del Senatore Giuseppe Santonastaso e con questo anniversario è nato un progetto culturale biografico dello scrivente per la ricostruzione della figura biografica a cui è collegata la pagina social https://www.facebook.com/senatoregiuseppesantonastaso/ che costituisce il contenitore della biografia del senatore Giuseppe Santonastaso.
Con questo articolo offro in estrema sintesi una scheda biografica che costituisce la base per la conoscenza della persona, del professionista, dell’amministratore, del politico, del parlamentare e del governante.
RICONOSCIMENTI IN AMBITO URBANISTICO
Tra i tanti riconoscimenti va ricordata l’intitolazione di una strada a Caserta avvenuta con la delibera di giunta del 29 gennaio 2021 contestualmente alla dedicazione anche di un’arteria stradale al prof. Renato Coppola, entrambe nella zona di San Benedetto.
OLTRE CASERTA ANCHE SAN FELICE A CANCELLO E ARIENZO
Precedentemente il 5 settembre 2014 il Comune di San Felice a Cancello ebbe a intestargli la villa comunale adiacente la piazza Giovanni XXIII, mentre a fine febbraio 2023 il Comune di Arienzo gli ha intestato una strada comunale ovvero la prima Traversa Via Cappuccini.
GLI INCARICHI ISTITUZIONALI
Il senatore nel tempo ha dedicato molti anni a rivestire ruoli istituzionali, fu sindaco di Santa Maria Capua Vetere dal 21 dicembre 1960 al 14 febbraio 1963 e dal 24 gennaio 1967 all’8 febbraio 1968,fu componente della Consiglio della Regione Campania nel corso legislatura “costituente” dal 1970 al 1972. In questa legislatura è componente della I commissione Enti Locali e della IV commissione urbanistica. Questa parte è parzialmente inedita nella biografia del senatore Giuseppe Santonastaso.
GLI INCARICHI PARLAMENTARI
Santonastaso fu nei repubblicani rami del Parlamento (ininterrottamente dal 1972 al 1987 nel Senato e dal 1987 al 1994 nella Camera dei deputati), infine anche nel Governo (quale Sottosegretario ai Trasporti dal 1983 al 1987 e dal 1989 al 1992).
RICONOSCIMENTI PROFESSIONALI
Per i suoi meriti professionali gli è stato riconosciuto per ministeriale decreto, la nomina, per il triennio 1° luglio 1967- 30 giugno 1970, a Ispettore onorario per i Monumenti, le Antichità e le Opere d’Arte dei Comuni di Teano, Caianello e Vairano, e tanto in specie per aver curato e diretto, tra il 1954 e il 1960, nuovi scavi e le conseguenti sistemazione e catalogazione dei resti dell’Anfiteatro romano di Santa Maria Capua Vetere.
RICONOSCIMENTO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Ancora gli è stato conferito l’alto riconoscimento, da parte del Presidente della Repubblica, del 2 giugno del 1969, del “Diploma di prima classe ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte, con la facoltà di fregiarsi della relativa Medaglia d’Oro”.
A questi prestigiosi riconoscimenti vanno ad aggiungersene decine d’altri come quello del Premio “Caserta Amicizia ‘89” consegnatogli dall’arcivescovo e Vescovo di Caserta mons. Francesco Cuccarese. Un’elencazione completa sarà possibile a seguito di uno studio completo della biografia del senatore Giuseppe Santonastaso.
NASCITA
Giuseppe Santonastaso, figlio di Domenico (Maddaloni 18 ottobre 1876 – Santa Maria Capua Vetere 1° luglio 1970) e Anna Granata (Santa Maria Capua Vetere 23 febbraio 1885; Santa Maria Capua Vetere 31 gennaio 1976) – uniti in matrimonio a Santa Maria Capua Vetere il 28 novembre 1914 – nasce a Santa Maria Capua Vetere (Caserta) il 19 febbraio 1925.
MORTE
Il Senatore morirà nel beneventano il primo gennaio del 2007 mentre si trovava presso la casa dei consuoceri della figlia anche se il funerale celebrato da don Claudio Nutrito e concelebrato da don Innocenzo Di Lella, alla presenza del vescovo Nogaro, si tenne il 2 gennaio 2007 nella chiesa di Sant’Antonio a Caserta.
UN RICORDO TESTIMONIALE
Nel dettaglio recupererò le testimonianze con i futuri articoli di approfondimento, ma vale la pena riportare le parole di Nicola Di Muro in occasione del funerale: “Cercare di riassumere in poche parole il rapporto che ho avuto con Geppino Santonastaso non aiuterebbe a comprendere quanto sia stata importante la sua figura sia come uomo che come politico a Santa Maria Capua Vetere prima e in provincia di Caserta poi.
Abbiamo iniziato assieme nel 1952. La prima esperienza elettorale ci vide uscire sconfitti per pochi voti.
Nel 1956, però, ribaltammo il risultato e da allora ci furono spesso successi ma anche interminabili battaglie amministrative, regionali, senatoriali e via dicendo.
Con Santonastaso, ma anche con Bosco padre e figlio e tanti altri, abbiamo fatto crescere la Dc dalle nostre parti.
Non sarebbe esagerato dire che grazie al nostro contributo e all’impegno nel partito di Giuseppe Santonastaso fummo decisivi per la nomina a segretario di De Mita contro Forlani”.
I GENITORI
Tornando al profilo biografico di Giuseppe Santonastaso, il papà Domenico era maresciallo capo dei carabinieri originario di Maddaloni, quindi dei Santonastaso del ramo di Maddaloni e non di Casagiove, nato nella zona detta ‘nCopp o’ Zi Pepp mentre la mamma Anna era la figlia di Pasquale Granata noto e lungimirante commerciante di ortofrutta di inizio secolo di Santa Maria Capua Vetere che si tramanda sia stato il primo a portare all’estero la mela annurca. Anche le aneddotiche familiari contribuiscono alla conoscenza nella biografia del senatore Giuseppe Santonastaso.
LA FAMIGLIA GENERATA
Giuseppe Santonastaso con il tempo si sposerà con Giuseppina Rendina (maestra di scuola e per molti anni presidente della Sezione femminile della CRI della provincia di Caserta) e con lei avrà due figli, ovvero Domenico e Annalisa.
IL LICEO E L’UNIVERSITA’
Dopo la formazione di base nella sua città che vanta la storicità romana, in particolare con la maturità classica presso il Liceo “Cneo Nevio”, nel 1954 si laurea in ingegneria elettrotecnica all’Università di Napoli “Federico II”.
GLI INCARICHI PROFESSIONALI
A ciò si aggiunga che negli anni ’60 fu funzionario Dirigente dell’Ufficio Provinciale E.N.P.I. di Caserta. È stato per diversi anni presidente dell’ECA e commissario dell’ONMI di Santa Maria Capua Vetere.
Fu commissario prima e presidente poi del Cda dell’Istituto Professionale di Stato Industria e Artigianato “Augusto Righi”, il quale nato nel 1956 come IPIA, viene accorpando nell’anno scolastico 2011/2012 con l’indirizzo tecnico, ossia l’ITG “Pier Luigi Nervi” così acquisendo la denominazione di ISISS “Righi Nervi”, e nell’anno scolastico 2015/2016 avviene l’aggiunta del liceo artistico, assumendo dall’anno scolastico 2018/2019 la denominazione di ISISS “Righi Nervi Solimena”.
SCHEMA BIOGRAFICO
Di seguito seguendo la formulazione della biografia del senatore Giuseppe Santonastaso va distinto il suo ruolo concretamente profuso nell’impegno culturale e formativo, il ruolo pertinente gli incarichi istituzionali e rappresentativi da lui ricoperti.
IMPEGNO NEL TERRITORIO
A seguire si approfondisce il ruolo del suo impegno politico/territoriale per il progresso economico e sociale della provincia di Caserta e di riflesso l’esercizio delle sue funzioni quale Sottosegretario di Stato ai Trasporti (1983-1987 e 1989-1992). Infine, vi è il richiamo all’impegno politico nell’ambito del partito della Democrazia Cristiana.
Naturalmente, partire da queste indicazioni basate sulla struttura biografica ufficiale, pone solo le condizioni per avviare l’approfondimento su ogni punto.
IMPEGNO CULTURALE E FORMATIVO
Il primo aspetto da valorizzare è quello legato al concretamente profuso impegno culturale e formativo. Giuseppe Santonastaso ha curato e diretto, tra il 1954 e il 1960, nuovi scavi e le conseguenti sistemazione e catalogazione dei resti dell’Anfiteatro romano di Santa Maria Capua Vetere.
ISPETTORE ONORARIO
Come già accennato fu nominato, per il triennio 1° luglio 1967 al 30 giugno 1970, Ispettore onorario per i Monumenti, le Antichità e le Opere d’Arte dei Comuni di Teano, Caianello e Vairano, in provincia di Caserta.
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO INDUSTRIA E ARTIGIANATO
Inoltre, come accennato, da Commissario, prima, da Presidente, poi, dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato di Santa Maria Capua Vetere, tra il 1961 e il 1974 promosse iniziative culturali tali – quali l’insediamento, sull’intero scacchiere provinciale, degli Istituti Professionali di Stato per l’Industria e l’Artigianato di Sessa Aurunca, Vairano Scalo, Alife, Caserta, Caiazzo, San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico e Vitulazio.
2 GIUGNO 1969
Sempre come già accennato, per tutto questo impegno Giuseppe Santonastaso si vedrà conferito dal Presidente della Repubblica il 2 giugno 1969, il “Diploma di prima classe ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte, con la facoltà di fregiarsi della relativa Medaglia d’Oro”. Questi, dunque, i prestigiosi riconoscimenti più noti della biografia del senatore Giuseppe Santonastaso.
UNIVERSITA’
La sua lungimiranza gli permise di porre le basi per la nascita dell’Università a Caserta. Al tempo, è giusto ricordare che il Ministro dell’Università e Ricerca Scientifica era il Prof. Antonio Ruberti, di Aversa e già magnifico Rettore de “La Sapienza”.
RUOLO POLITICO
Tornando alla lungimiranza del Senatore Santonastaso, questa lo portò, forte anche del ruolo politico e istituzionale, a partire dai primi anni ’80 e, in particolare nella fase decisiva (negli anni 1989-1991), con il Ministro della Pubblica Istruzione e della Ricerca Scientifica del tempo Da qui si posero le basi per l’istituzione e l’insediamento policentrico in provincia di Caserta dell’Università degli Studi, appellata, poi, S.U.N. (Seconda Università di Napoli) oggi Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”).
INCARICHI ISTITUZIONALI
Si passa ora anche se in parte già accennati, a quelli che sono i principali incarichi istituzionali e rappresentativi ricoperti da Giuseppe Santonastaso.
SINDACO DI SANTA MARIA CAPUA VETERE
Innanzitutto, fu Sindaco di Santa Maria Capua Vetere dal 21 dicembre 1960 (a seguito delle elezioni del 6 novembre 1960 dove Santonastaso è consigliere anziano con 9821 voti) al 14 febbraio 1963, ed ancora dal 24 gennaio 1967 all’8 febbraio 1968. Questo il primo principale incarico che si evidenzia nella biografia del senatore Giuseppe Santonastaso.
IMPEGNO AMMINISTRATIVO
Nel corso del suo impegno amministrativo riuscì a conferire alla sua antica città un nuovo assetto urbanistico (risalgono alla sua sindacatura in specie i progetti di nuova allocazione del Tribunale, di delocalizzazione dal centro città dell’area mercatale, di apertura di nuovi assi stradali di ingresso/uscita dal centro città), economico e sociale, tanto da richiamare l’attenzione e la presenza di gruppi industriali di notevole prestigio, tra cui Siemens (poi Italtel) e il Tabacchificio ATI, con ovvie favorevoli ripercussioni occupazionali per la popolazione non solo cittadina.
DALLA CITTA’ ALLA REGIONE
Alla luce dei notevoli successi politico amministrativi e in virtù del suo ruolo di segretario politico provinciale dello scudo crociato, incarico che tenne dal 1968 al 1972, ebbe l’onore di essere candidato come capolista del partito della Democrazia Cristiana alle prime elezioni regionali del 7 giugno 1970, prendendo parte alla prima legislatura regionale. In questa tornata elettorale risultò il primo eletto per la Provincia di Caserta, potendo così prendere personalmente parte soprattutto alla fase di stesura e di approvazione dello Statuto della Regione Campania. -> Continua...