Il "presunto" pluri sequestratore seriale - nonché vicepremier, ministro dell'Interno e segretario della Lega - Matteo Salvini, questo sabato era al forum Ambrosetti a Cernobbio.

Che cosa ha detto?

"Non c'è nessun golpe giudiziario, ma ci sono delle inchieste. Spero che facciano bene e facciano in fretta. Rispetto il lavoro di tutti".

Dopo aver messo sul piede di guerra associazioni di magistrati e ministero della Giustizia per le esternazioni di venerdì, Salvini ha ammorbidito di molto la sua posizione relativa all'inchiesta della magistratura a suo carico per la vicenda Diciotti.

"Non mi tolgono il sonno – ha proseguito – vado avanti a lavorare per fare quello che gli italiani mi chiedono di fare".

Inoltre, il ministro non si è sottratto a rispondere sul sequestro dei 49 milioni ingiustamente percepiti dalla Lega.

Il fatto "risale a epoche di chi mi ha preceduto, chiedete a lui. Io di quattrini ne ho visti ben pochi e tutti di provenienza estremamente trasparente. Quello che non condivido è che anche dieci euro della pensionata, della maestra o dell’artigiano da pensionati siano considerati sporchi per eventuali presunti errori commessi da altri dieci anni fa.

Però non ne faccio una questione economica, ma una questione d’orgoglio. Sono andato a letto tranquillo ieri sera, mi sono svegliato tranquillo, mia sorella è in sala parto, andrò a conoscere mio nipote nel pomeriggio: sono l’uomo più felice e fortunato del mondo.

Cercano soldi che non ci sono. Possono sequestrarmi anche la giacca o la cravatta, col mio conto corrente vanno poco lontano… [da anni ha uno stipendio mensile da parlamentare, prima europeo e adesso italiano, da oltre diecimila euro. ndr]. In ogni caso la Lega continuerà a battersi per gli italiani a prescindere da questa o quella sentenza."



Salvini ha parlato anche di temi politici non legati ai problemi di carattere giudiziario che interessano lui e la Lega. In relazione all'onda di consensi del suo partito, il vicepremier ha affermato di non avere "alcuna intenzione di andare all'incasso adesso.

Non guardo i sondaggi ora che danno la Lega primo partito. Io il sondaggio lo guarderò fra cinque anni. Farò tutto quello che è umanamente e politicamente possibile perché il governo esaurisca il contratto firmato con gli italiani per i prossimi cinque anni.

Non mi interessa andare all'incasso adesso e lasciare il Paese nell'instabilità. Mi interessa di più dimostrare che quello abbiamo promesso, faremo!"


Che cosa ci sia andato a fare il ministro dell'Interno a Cernobbio e perché lo abbiano invitato ad un forum sull'economia è una questione che non è stata chiarita. In ogni caso, di economia Salvini non può parlare e, per fortuna sua e nostra, non lo ha fatto.