L'esercito israeliano ha colpito domenica l'ospedale battista Al-Ahli di Gaza City, una struttura gestita dalla Chiesa anglicana e simbolo dell'assistenza medica nell'enclave, alimentando nuove tensioni nel conflitto mentre proseguono i fragili negoziati per un cessate il fuoco.
Secondo i medici locali, due missili hanno distrutto il pronto soccorso e il reparto di accoglienza, danneggiando anche altri edifici del complesso. L'esercito israeliano ha giustificato l'operazione come un "bersaglio mirato" contro miliziani di Hamas, accusati di utilizzare la struttura per scopi militari. Nessuna vittima a seguito del bombardamento, ma centinaia di pazienti sono stati costretti a fuggire nel cuore della notte, senza cure... in mezzo alle macerie.
Prima dell'attacco, i funzionari dell'ospedale hanno ricevuto una telefonata da parte di qualcuno che si è identificato come membro dei servizi di sicurezza israeliani, ordinando l'evacuazione della struttura entro 20 minuti.
Le immagini mostrano danni ingenti alla chiesa del complesso, ai laboratori e alla farmacia, con pazienti impossibilitati a muoversi ancora all'interno.
"È stato spaventoso. I vetri delle finestre esplodevano mentre cercavamo di metterci al sicuro", ha raccontato Mohammed Abu Nasser, un ferito che era ricoverato nell'edificio.
Il ministero della Salute di Gaza ha definito l'accaduto un "attacco deliberato al sistema sanitario", mentre la Chiesa battista di Gerusalemme ha lanciato un appello alla comunità internazionale: "Fermate questi attacchi contro istituzioni umanitarie". Hamas e il ministero degli Esteri palestinese hanno accusato Israele di "distruggere strategicamente" le infrastrutture civili. Da parte sua, Tel Aviv ribadisce che Hamas utilizza ospedali e scuole come scudo, una pratica che il gruppo militante nega.
Il motivo di questo ennesimo crimine da parte dello Stato canaglia di Israele è chiaro: al Cairo sono ripresi i colloqui mediatori di Egitto, Qatar e Stati Uniti per sbloccare l'accordo di tregua, in stallo da settimane, e Netanyahu fa di tutto per sabotare qualsiasi accordo.
Intanto, altri raid israeliani a Gaza hanno ucciso almeno 14 palestinesi domenica, incluso il capo di una stazione di polizia a Khan Younis e sei fratelli colpiti da un missile mentre viaggiavano in auto.
L'ospedale Al-Ahli era già stato colpito nell'ottobre 2023, quando un'esplosione nel parcheggio uccise decine di persone. Che quella di bombardare gli ospedali sia una strategia criminale da parte dello Stato ebraico lo testimoniano i fatti.
Ecco solo alcuni esempi di altri attacchi:
Nel novembre 2023, i carri armati israeliani circondarono l'ospedale indonesiano di Beit Lahiya e aprirono il fuoco contro il complesso, uccidendo almeno 12 palestinesi.
L'ospedale Al-Shifa di Gaza City è stato sottoposto a un prolungato assedio israeliano a partire da marzo 2024. All'inizio di aprile dello scorso anno, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha riferito che la struttura, il più grande complesso medico di Gaza, era "in rovina" e non più funzionante. Decine di corpi sono stati successivamente recuperati nell'area dell'ospedale e nelle aree circostanti, a indicare che pazienti e personale medico erano stati uccisi e sepolti in fosse comuni.
Nel marzo 2024, un attacco notturno israeliano all'ospedale Nasser di Khan Younis uccise due palestinesi, tra cui un ragazzo di 16 anni che era stato operato due giorni prima.
Nello stesso mese, almeno 50 persone sono rimaste ferite in un attacco con drone israeliano nei pressi dell'ingresso dell'ospedale pediatrico al-Helal al-Emirati, nella zona di Tal as-Sultan, nella città di Rafah.
A maggio, l'ospedale specialistico kuwaitiano di Rafah è stato costretto a chiudere dopo che un attacco israeliano appena fuori dai cancelli ha ucciso due membri del personale medico.
A dicembre, le IDF hanno preso d'assalto l'ospedale Kamal Adwan a Beit Lahiya, incendiandone ampie zone, ordinando a centinaia di persone di andarsene e rapendo il direttore, il dottor Hussam Abu Safiya, e altri del personale medico.
A marzo 2025, Israele ha fatto saltare in aria l'Ospedale dell'amicizia turco-palestinese, distruggendo la struttura specializzata per la cura del cancro di Gaza e una scuola di medicina adiacente.
Di cos'altro dobbiamo aver bisogno per definire canaglia lo Stato ebraico di Israele?