Dopo la perdita di elio che aveva causato il mancato lancio previsto per il 27 agosto, anche le finestre programmate per i due giorni immediatamente successivi non potranno essere utilizzate.
Il nuovo ritardo imposto da Space X al via della missione Polaris Dawn, è stato motivato dalle previsioni meteo sfavorevoli che avrebbero potuto interessare le aree di ammaraggio della navicella Dragon, previste al largo della costa della Florida.
Non è stata indicata, al momento, una nuova data per la partenza della missione, con i team di SpaceX che continuano a monitorare le condizioni meteo in modo da stabilire quelle più favorevoli sia al lancio che e al rientro.